Rassegna stampa 17 settembre: Il Resto del Carlino
«Sono sconfitte che non mi preoccupano»
Vianello «Queste gare ufficiali sono arrivate troppo presto, resto convinto che ci divertiremo»
La Supercoppa si è chiusa con un bilancio poco fortunato per l’OraSì: 3 sconfìtte e ultimo posto nel girone Bianco dominato da Forlì. Male la difesa con la media punti subiti che tocca un poco lusinghiero 90.3. Un po’ meglio in attacco dove i ragazzi di Cancellieri hanno tenuto una media di 78 punti, mentre il dato sconfortante nella sfida di Imola è stato quello dei rimbalzi con Le Naturelle che si è imposta nettamente catturandone 39 contro i 28 giallorossi, con ben 15 rimbalzi offensivi. Uno score che però non è servito alla squadra di Masciadri per passare il turno come migliore seconda, perché Torino nel girone Verde ha fatto meglio come quoziente canestri.
TORNANDO all’OraSì, il presidente Vianello afferma sornione: «Non sono preoccupato. Certo si è visto che ci sono alcuni elementi che non hanno toccato ancora il loro apice, ma a me la squadra piace e sono convinto che farà bene. In fondo queste partite non contano niente». Essendo una Coppa, tuttavia, si tratta pur sempre di partite ufficiali che a nessuno piace perdere. Però è anche vero che questa Supercoppa inserita a tre settimane dall’inizio della preparazione non ha trovato moliti estimatori. Vianello su tutti: «È assurdo giocare queste manifestazioni proprio nel momento più importante della preparazione – tuona -Le squadre sono imballate e si rischia che i giocatori si facciano male. Infatti Jurkatamm, che tra l’altro si stava rivelando uno dei più positivi, si è infortunato». A proposito dell’estone, per lui si tratta di un guaio muscolare che prevede almeno un paio di settimane di assoluto riposo e lo staff giallorosso spera di recuperarlo almeno per la 2a o 3a giornata di campionato. Cardillo resta però in stand bv. L’ala beneventana. che nella scorsa stagione si alternava anche con Jurkatamm, è tuttora a libro paga del Basket Ravenna e si sta allenando con la squadra, ma non sembra comunque rientrare nei piani societari. Reintegrare Cardillo nel roster parrebbe quindi essere l’ultima via che la società intende praticare.
TROVATO e i suoi collaboratori sperano ancora di trovare una collocazione per l’ala piccola ex Brindisi e poi eventualmente tornare sul mercato per un esterno, se l’assenza di Jurkatamm dovesse prolungarsi.
Dunque non per un lungo, poiché il trio Chiumenti-Thomas-Treier, con l’integrazione eventuamente di Seck, sembra essere la scelta definitiva della società.
Intanto Vianello dispensa ottimismo: «Quando tutti i giocatori saranno al meglio della forma vedremo un’altra squadra. Io credo che quest’anno ci divertiremo».
Stefano Pece