• 03/09/2019
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Rassegna stampa 1 settembre: Corriere dello Sport

Al PalaCervia di Pinarella la Fortitudo supera Ravenna 91-80 in finale e si aggiudica il Torneo di Cervia. Pompea senza Fantinelli, ancora in recupero dall’infortunio al polso sinistro e a referto solo per onor di firma, e Mancinelli, tenuto a riposo precauzionale per una contusione alla spalla sinistra. 
La Fortitudo batte Ravenna 91-80 mostrando già un ottimo affiatamento tra il play e il centro tornerà ad allenarsi all’inizio della prossima settimana. Quattro gli ex di turno: nelle file di Ravenna l’ex play biancoblù Marco Venuto, tra i protagonisti della trionfale promozione in A nella scorsa stagione, ed il giovane Matteo Zanetti, arrivato proprio dalla Effe; sulla panchina della Fortitudo coach Martino, due anni fa all’Orasi dove fino alla scorsa stagione sedeva l’attuale secondo assistente della Fortitudo, Alessandro Lottesoriere.
TRIPLE. Si comincia con un quarto d’ora di ritardo per la sostituzione di un canestro ‘Vittima” dell’irruenza di Ugochukwu durante una schiacciata in riscaldamento. Ancora aggregato l’esperto play Alessandro Piazza. Coach Martino schiera il quintetto Stipcevic, Robertson, Aradori, Leunen e Sims. Si comincia con una pioggia di triple. La Effe ne infila quattro consecutive (Robertson, Aradori e due Leunen) per il break iniziale di 12-5 afavore della Pompea, in maglia giallo fluo in questo precampionato.
Ravenna cerca di restare a galla affidandosi a Marino e a Thomas, ma è ancora l’Aquila a spingere sull’acceleratore: 5 punti di Sims,
la tripla di Robertson e il gioco da 4 di Aradori (tripla e libero aggiuntivo) valgono il 24-8 per la Effe dopo 5’. Martino ruota i suoi giocatori, dando spazio ai giovani Ugochukwu (per lui subito due palle perse) e Dellosto, che conferma quanto di buono aveva evidenziato nella semifinale del Tomeo Città di Cervia con Roseto: sua la “bomba” (l’ottava dell’Aquila nel primo quarto!) per il 33-19 alla prima sirena.
DIFFERENZA. La differenza di valore tra le due squadre non impedisce di trarre alcune indicazioni interessanti all’intervallo (53-39). In evidenza i due colpi di mercato della Fortitudo: 22 punti equamente divisi all’intervallo per Aradori e per Sims, migliore dei suoi per valutazione (14) dopo 20″. Confermate le ottime qualità balistiche della guardia canadese Robertson, 9 punti con 3/3 dall’arco, un bel contributo all’ottimo 10/14 (71%) della Pompea che dopo due quarti si accompagna ad un modesto 3/10 complessivo in lunetta. In ombra Daniel (0 punti con 0/2 ai liberi, 0 rimbalzi, 2 falli fatti, 1 palla persa e -4 di valutazione in 80.
Il gap tra le due formazioni aumenta nel terzo periodo. Daniel si sveglia in attacco con 6 punti in avvio di quarto, l’Aquila vola sul + 20 (68-48), Stipcevic e Sims dimostrano di avere già raggiunto una buona intesa con l’alley-oop servito dal play croato e trasformato dal lungo americano: dopo 30′ la Fortitudo conduce 75-59. Coach Cancellieri striglia i suoi che provano a rientrare, ma una fiammata dell’ottimo
Robertson (5 punti di fila), bravo a dimostrare di essere già un punto di riferimento offensivo per i suoi, ristabilisce le distanze. Calo di concentrazione della Pompea nel finale con Ravenna che si avvicina ma non impedisce alla squadra di Martino di conquistare una meritata vittoria Finisce 91-80. In attesa di avversari di pari categoria, la Fortitudo si gode i primi segnali incoraggianti della preseason.


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