• 16/07/2019
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Rassegna stampa 13 luglio: Il Resto del Carlino

ECCO SERGIO E VENUTO, TECNICA ED ESPERIENZA «VI FAREMO DIVERTIRE»
Sono arrivati in città i primi volti nuovi dell’OraSì 2019-20. Ieri mattina presso il bagno Circle Beach di Marina di Ravenna sono stati presentati Luigi Sergio e Marco Venuto, rispettivamente ala e play del nuovo scacchiere di coach Cancellieri. Il primo a portare il proprio saluto è stato il presidente Vianello che ha espresso la convinzione che la squadra che si sta delineando possa fare meglio di quella
precedente. Poi è stata la volta del general manager Trovato il quale si è detto soddisfatto della scelta
fatta. «Sergio e Venuto – ha affermato il giemme – sono due giocatori che hanno fatto della solidità il perno della loro carriera quindi ci assicuriamo due elementi esperti che sapranno mettersi al servizio della squadra con la sicurezza che a Ravenna si troveranno bene».
Entrambi i giocatori invece hanno svelato di non avere tentennato un attimo prima di accettare la proposta della società giallorossa. «Un ambiente molto bello – le parole di Sergio – nel quale esistono tutti i presupposti per lavorare nella maniera migliore. A Bergamo ho vissuto due anni importanti e densi di soddisfazioni e mi piacerebbe ripetermi qui a Ravenna». Venuto ha posto invece l’accento
sulla voglia di coinvolgere i tifosi, lui che ha affrontato Ravenna diverse volte da avversario. «Il pubblico ravennate è sempre caldo e sa accendersi e stimolare la squadra. Noi dovremo essere bravi a creare il giusto feeling con loro facendoli divertire». Sulle proprie qualità tecniche Sergio si è espresso così: «Ho iniziato giocando da ala forte, ma nel corso della mia carriera mi sono evoluto e ho ampliato il mio bagaglio e nelle ultime due stagioni ho giocato più spesso da ala piccola».
Venuto ha invece spiegato che la convivenza con Tommaso Marino sarà soltanto un motivo di stimolo. «Sempre meglio avere in squadra elementi di qualità – le parole del play -. Alla Fortitudo ho imparato che avere tante soluzioni a disposizione fa divertire il pubblico, aiuta i giocatori a fare meglio e porta benefìci a tutta la squadra. Penso pertanto che giocare al fianco di un giocatore estroso come Marino sarà
stimolante, poi sarà il coach a compiere le scelte: ci saranno le occasioni in cui si metterà più in luce lui, altre nelle quali sarò protagonista io. Inoltre per me giocare da play o da guardia non fa alcuna differenza». Entrambi i giocatori hanno concluso affermando che per fare bene sia necessario mettere in primo piano il gruppo, evitando ogni individualismo a beneficio della squadra. In chiusura Trovato ha svelato
che la società ha formalizzato una proposta ad un giocatore americano: «Si tratta di un centro, ma non di un rookie appena uscito dal college. Cerchiamo un giocatore forte fisicamente che sappia giocare sia fronte che spalle a canestro. La squadra sta prendendo una sua fisionomia e mancano ancora pochi tasselli per definire il roster».
Stefano Pece


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