• 24/05/2019
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Rassegna stampa 24 maggio: Corriere Romagna

RAVENNA
MAURIZIO CORENI
In casa Orasi, dopo l’eliminazione nel primo turno dei play-off
contro Capo D’Orlando, si è aperta una fase ricca di dubbi. La società si è presa, almeno apparentemente, una pausa di riflessione
nell’intento di rimettere le cose a posto prima di ripartire anche se, di fatto, il processo per la stagione chiusa tre settimane fa aveva visto le prime udienze avviarsi già al debutto catastrofico fra le mura amiche il 14 ottobre scorso contro Montegranaro. Il primo indiziato a pagare il conto della stagione sembra a questo punto coach Mazzon, soprattutto dopo aver visto in sede Cavina e aver preso nota della candidatura di Pillastrini, ormai ex di Reggio Emilia. In attesa delle decisioni societarie, ecco intanto le valutazioni di Matteo Montano. «Qualunque sia il pensiero sull’andamento della stagione credo che sia stata comunque positiva – analizza – poiché si è centrato l’obiettivo richiesto ovvero la conquista dei play-off. Considero che l’impegno da parte dello staff e di noi giocatori non sia mai mancato ma probabilmente per la gioventù di diversi elementi e i problemi fisici dl nostro play, abbiamo intrapreso un percorso fatto di alti e assi che sicuramente non hanno alimentato quell’entusiasmo che i era creato negli anni precedenti. E questo ci dispiace, soprattutto per i nostri tifosi che ci sono sempre stati vicini».
Del resto l’epilogo del campionato per l’Orasi si è deciso con le
sconfitte casalinghe inopinate on Cagliari e Piacenza che, evitate, avrebbero portato la squadra a sottrarsi dalla sfida contro l’avversaria peggiore che si potesse incontrare e destinata a giocarsi in finale il “maltolto” della stagione regolare che l’aveva vista in testa fino alla fine. «Certamente si poteva fare meglio durante la stagione – ammette la guardia bolognese – ma Capo D’Orlando si è rivelata troppo forte per noi dimostrando anche contro Biella tutto il suo valore per cui non ci sono rimpianti per essere usciti contro un simile avversario”».
Ed ora quale sarà il futuro di Montano, in scadenza di contratto? «Al momento non voglio pensarci ma continuare ad allenarmi
fino alla chiusura ufficiale della stagione – è la risposta – ci sarà
tempo per fare le valutazioni del caso ma considerando il trattamento che mi è stato riservato in questi due anni di permanenza a Ravenna e la crescita personale che ho avuto, spero che il mio rapporto con la società ed i tifosi non termini a breve».


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