A2, si cambia: nella prossima stagione 4 squadre in meno e fase ad orologio con l’altro girone
il campionato di A2 non è ancora terminato, ma per molte squadre è già tempo di pensare alla stagione 2019/20, con un
campionato nuovamente rinnovato nella formula. Dalla prossima stagione, infatti, avremo una serie A2 più snella, con 28 squadre ai nastri dipartenza anziché 32. Verranno formati due gironi da 14
squadre ciascuno (non cambia la denominazione: Est e Ovest), con stagione regolare al via il 6 ottobre e ultima giornata prevista per l’1 marzo. Il totale delle gare scenderà da 30 a 26, quindi la Fip ha introdotto la fase a orologio: i due gironi s’incroceranno, in
modo da far disputare altre sei partite a ciascuna squadra. I punti ottenuti nella fase a orologio andranno a sommarsi a quelli ottenuti
nella regular season. La fase a orologio terminerà il 19 aprile. Le prime otto classificate di ciascun girone accederanno ai play-off, che avranno due tabelloni distinti e metteranno in palio due promozioni nella massima serie. Rispetto alle ultime stagioni, i play-off avranno un turno in meno: si partirà dai quarti di finale, poi semifinali e finali. Per la dodicesima e la tredicesima dei due gironi ci saranno i play-out, le due squadre classificate al quattordicesimo posto nei rispettivi gironi saranno retrocesse direttamente in serie B. In buona sostanza c’è un minimo garantito per tutti di 32 partite (16 in casa, informazione utile per gli abbonamenti), ma meno “concorrenza” per i posti promozione. Per sapere la composizione dei gironi ci sarà da attendere un paio di mesi, ovvero la chiusura delle iscrizioni: vista la situazione delicata di diverse società, sarà la solita estate di passione.
Dalla serie A2, in teoria, dovrebbe arrivare Torino, ma i
piemontesi potrebbero anche ripartire dalla B. A giugno sapremo il nome della terza promossa in A dalla A2, dopo Fortitudo Bologna e Virtus Roma. Per le tre promozioni dalla B alla A2 sono ancora in lizza 16 squadre, le final four si giocheranno il 15 e il 16 giugno.