• 26/04/2019
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Rassegna stampa 26 aprile: Il Resto del Carlino

Ravenna
SI AVVICINA a grandi passi il debutto dell’OraSì nei playoff 2019.
Per Adam Smith, in particolare, sarà quasi un ritorno a casa dopo lo
scampolo di stagione 2017-18. Solo 7 partite per lui tra i siciliani,
con 87 punti segnati e una media di 12.4 punti che tuttavia non è servita a salvare la squadra dalla retrocessione. Comunque solo bei ricordi per Smith di quel periodo. «Sono contento di incontrare proprio Capo d’Orlando – confessa l’americano -. Sarà bello tornare in quel palazzetto perché ho amato molto quelle mura e quel pubblico, che sapeva creare sempre una bella atmosfera». E la squadra è pronta a giocarsi tutte le proprie carte in
questa sfida, anche se il pronostico pende chiaramente a favore dei siciliani, almeno per quanto riguarda le prime due sfide. Tuttavia l’entusiasmo che i giallorossi si portano dietro dopo la bella vittoria in trasferta a Ferrara può giocare un ruolo in questa serie. «Credo che i playoff siano il giusto coronamento all’intenso lavoro che abbiamo svolto durante tutta la stagione – afferma sicuro Smith -. La vittoria di Ferrara ha chiuso in maniera positiva la stagione regolare e siamo molto orgogliosi di questo epilogo. Non soltanto per noi, ma per Un epilogo che ci ha regalato grande entusiasmo e fiducia nei nostri mezzi». Sarà interessante il confronto a suon di punti con Triche. I due sono quasi coetanei e risultano molto vicini per media punti e media minuti di presenza sul parquet, ma per Triche Stiamo parlando però di un giocatore di 193 centimetri contro i 185 di Smith, e dalla struttura notevolmente più massiccia rispetto al giallorosso. In coppia con Parks, Triche sta garantendo oltre il 50% dei punti dell’intera squadra. «Non conosco personalmente Parks e Triche, ma i numeri parlano per loro – commenta Adam -. Sono due giocatori davvero forti attorno ai quali ruota tutto il resto della squadra. Per noi si tratta di una bella sfida e siamo eccitati all’idea di confrontarci con loro perché sono una squadra dotata di grande talento. La chiave? Sarà la nostra tenuta difensiva». TENUTA difensiva che va di pari passo con la crescita a rimbalzo espressa nell’ultimo pezzo di regular season. «Il cambio di passo a rimbalzo è stata la vera chiave della nostra crescita. Nel movimento della palla non ho visto grosse differenze di velocità, ma è fuor di dubbio che la qualità del nostro gioco sia migliorata. Il merito è di tutti poiché nessuno si è mai sottratto alle proprie responsabilità». L’assenza di Gandini potrebbe trasformarsi in un grosso problema in questo senso. Il centro veronese è molto esperto nel prendere posizione e tagliare fuori gli avversari più pericolosi, in quello che si dice lavoro sporco. «Mancando Gando
– conclude Smith – sappiamo che ognuno di noi dovrà dare qualcosa
in più anche da quel punto di vista, ma abbiamo già fatto vedere
che nei momenti di difficoltà sappiamo compattarci».
Stefano Pece


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