Rassegna stampa 11 aprile: Corriere Romagna
RAVENNA
MAURIZIO CORENI
Non è ancora fatta. In casa ravennate si tengono i piedi ben piantati a terra in attesa della penultima giornata che potrebbe essere decisiva per l’accesso ai play-off. Un appuntamento quello di domenica che vedrà l’OraSì ospitare al Pala De André la Bakery Piacenza ultima in classifica e seria candidata alla retrocessione in serie B. Prima di guardare all’impegno, però, la guardia ravennate Matteo Montano fa un passo indietro ripercorrendo i momenti decisivi del match perso all’andata. «Ricordo una partita terminata in modo rocambolesco per il malfunzionamento del cronometro
che non permise molto probabilmente ad Adam (Smith ndr) di chiudere la gara nei tempi regolamentari, e con il supplementare che favorì poi la squadra di casa.
Recriminazioni a parte, questa partita è una di quelle sfide dove
contano tantissimo le motivazioni che sono massime per entrambi: noi alla ricerca di un posto nei play-off, loro per tenere viva la speranza di salvezza». Montano sottolinea poi lo stato d’animo della squadra nonostante le due ultime sconfitte patite.
«È un momento in cui contano le motivazioni ma anche preparare
al meglio la sfida che a questo punto è la più importante della
nostra stagione, provando e riprovando le cose dafare in campo
per dare un senso al nostro campionato centrando l’obiettivo che
la società ci aveva chiesto all’inizio. Da parte di tutti c’è un grande desiderio di mantenere queste aspettative e ci avviciniamo all’evento con la grinta giusta e la serenità di un gruppo molto unito che nelle ultime gare è riuscito a produrre anche un buon gioco
che ci fa credere fortemente di poter ottenere l’obiettivo».
All’orizzonte, dunque, l’ultima gara casalinga della stagione regolare con un avversario che sulla carta sembra tutt’altro
che irresistibile reduce com’è da dieci sconfitte consecutive e che
sebbene abbia immesso nel roster un nuovo americano non
dovrebbe certo costituire un ostacolo insormontabile. «Sebbene la logica potrebbe far pensare in questo modo – osserva
Montano – mi aspetto invece una gara molto tesa giocata più
sui nervi che sotto l’aspetto tecnico non trascurando che hanno elementi come Appling e Green di notevole valore. Per
batterli, dunque, dovremo essere pronti a lottare e a gettare in
campo tutte le nostre energie». Nonostante la delicatezza del
confronto, il gruppo ha ripreso a lavorare in un clima molto sereno. «Ci mancherebbe altro, sebbene la stagione finora sia stata
alquanto tribolata e ci siano stati diversi momenti negativi il
gruppo è rimasto sempre compatto ed ora ad un passo dal raggiungere un obiettivo che crediamo di meritare. Ci sentiamo molto fiduciosi e pensiamo solo a prepararci al meglio».