Rassegna stampa 8 aprile: Corriere Romagna
RAVENNA
AGOSTINO GALEGATI
L’OraSì non sfata contro Treviso il tabù contro le prime cinque della
classe (zero vittorie e dieci sconfitte) ma conferma il nono posto
in classifica. Troppo pesanti il 3/24 dall’arco, il 17/28 ai liberi e
il -16 a rimbalzo per poter contrastare efficacemente la squadra di
Menetti.
Comandano i lunghi
Mazzon si affida a un quintetto inedito con Masciadri da ala piccola oltre alla coppia collaudata Gandini-Hairston. La partenza è
incoraggiante per i colori giallorossi con un Hairston ispiratissimo ma dall’altra parte l’esperienza e la qualità di Chillo e Tessitori
permettono a Treviso di sfruttare tutte le incertezze difensive di capitan Masciadri e compagni. Dal 10-9 (sarà l’ultimo vantaggio interno) firmato Hairston con un gioco da tre punti, infatti, la De’
Longhi sorpassa e allunga rapidamente fino al 14-22 con cui le due
squadre vanno al primo intervallo breve proprio giganteggiando
sul pitturato, nonostante raggiunga il bonus dopo neanche
quattro minuti.
Treviso dilaga
I due minuti di sospensione non interrompono la tendenza al rialzo degli ospiti che, anzi, dilagano. Una prima svolta della partita sono il terzo e quarto fallo fischiati ad Hairston ma è la vena dall’arco con Alviti e Logan a far doppiare i romagnoli con Tessitori che completa il parziale di 0-11 per il 16-34dopo 13’39”. Ravenna prova in tutti i modi di risalire la china, alternando vari tipi di difese e di quintetti ma con poco esito tanto che all’intervallo è esattamente 14-22 come il primo periodo per il
28-44 complessivo al 20′. I quindici minuti di riposo permettono a Ravenna di riprendere fiato e idee con Jurkatamm che prova a caricarsi la squadra sulle spalle sia dall’arco che dalla media con Smith ed Hairston che lo seguono per il -7 sul 47-54 dopo 28’20”. La serata ai liberi dei bizantini è ondivaga ma il 3/4 di Jurkatamm-Masciadri porta anche il -6 (50-56), con Imbrò che chiude il periodo, e questa volta il 22-14 è per Ravenna. La squadra di Mazzon soffre tanto a rimbalzo (23-35 al 23′), non segna per oltre
tre minuti del quarto periodo e paga dazio con Treviso che si riporta oltre la doppia cifra (50-64 firmato Alviti dalla linea della carità) . L’emorragia si interrompe con Marino sempre a cronometro fermo e con Masciadri che realizza la seconda tripla di serata ma con ben 17errori precedenti. Dentro l’area giallorossa Treviso banchetta e la De’ Longhi si tiene stretto il tesoretto di 18 punti a 2’40” alla fine (per il palindromo 57-75 realizzato da Logan). I pochi giri di lancette diventano tempo-spazzatura.