Rassegna stampa 2 aprile: Il Resto del Carlino
• Ravenna
E STATA una sconfitta quasi indolore quella subita dall’OraSì a Verona. Tutte le squadre tra la 6a
e la 12a posizione hanno perso lasciando quindi immutata la situazione playoff: solo in testa e in coda ci sono stati sostanziali movimenti. La Fortitudo è salita in serie A, mentre resta tutto da decidere su playoff e playout. A Verona si è vista una buonissima OraSì che al 36′ era ancora in vantaggio. Un’OraSì che ha colmato il gap fisico con la Tezenis e che ha vinto addirittura la lotta a rimbalzo che i veneti non perdevano da 6 partite. Ravenna quindi è apparsa in una condizione fisica eccellente, che sarà importante mantenere nelle prossime tre gare per ottenere il massimo.
Il preparatore atletico Salvatore Poma fa il punto della situazione dei giocatori.
«La condizione generale della squadra è ottima. Nelle ultime 4-5 partite abbiamo mostrato una
condizione fisica più che soddisfacente. Adesso bisogna fare l’ultimo sforzo, perché per arrivare ai
playoff occorre restare in questo stato il più a lungo possibile». L’OraSì è stata una delle poche squadre del girone a non avere avuto infortuni seri negli uomini della rotazione.
«Scaramanticamente speriamo che la cosa continui. Abbiamo sempre fatto il possibile per avere
tutti i giocatori a disposizione, ma si può lavorare bene quanto si vuole che la sfortuna può sempre
capitare. Abbiamo sentito di tanti infortuni nel nostro girone, accaduti soltanto per episodi fortuiti. Speriamo che a noi non accada». Tommaso Marino è arrivato in corsa, in quali condizioni?
«Appena arrivato è apparso chiaro che si era allenato bene fino a dicembre. In seguito, a causa delle note vicende di Siena, il tipo di impegno in allenamento si era ridotto pertanto ha avuto bisogno di un paio di settimane per mettersi al pari con gli altri. I tempi erano ristretti poiché la domenica
doveva andare in campo, ma Tommaso si è messo al lavoro con grande impegno e adesso è in
piena forma».
Fate un lavoro specifico a seconda delle caratteristiche fisiche dell’avversario?
«Durante l’anno si lavora per rendere la squadra il più performante possibile a livello generale, a prescindere dalle caratteristiche fisiche dell’avversario che si va a incontrare. All’inizio della stagione si fa una traccia generale del lavoro da fare su ogni singolo giocatore, ma questa traccia può essere soggetta a variazioni a seconda della situazione. Si tratta comunque di un lavoro che aggiunge settimanalmente qualcosa in più per avere alla fine della stagione performance superiori a quelle che si
avevano all’inizio». I RISULTATI si stanno indubbiamente vedendo, ma ci sarà bisogno della migliore OraSì contro la corazzata De Longhi Treviso che sarà di scena al Pala De André domenica 7 aprile. La partita si giocherà alle 20 a causa della diretta televisiva su Sportitalia.
Stefano Pece