Rassegna stampa 25 febbraio: Il Resto del Carlino

I voti OraSì
Hairston 5: contribuisce a neutralizzare Morse, ma nel complesso gioca una gara sottotono. Mai in partita in attacco, scarsa presenza a rimbalzo, solo una bella stoppata. Si sveglia tardi e non incide.
Smith 9:46 punti di grandissima qualità. Segna in tutti i modi, da tutte le distanze e con
una precisione e una facilità impressionanti. Nel quarto periodo esce un po’ dai radar, complice la difesa di Mantova che lo mette all’angolo, ma senza di lui l’attacco dell’OraSì va in apnea troppo facilmente.
Montano 7: l’unico che punge oltre a Smith. Quando l’americano viene preso in mezzo dalla difesa di Finelli, è lui a tenere viva la squadra nel quarto quarto. Buone percentuali, ottima prestazione anche a rimbalzo. Bravo a farsi trovare pronto sugli scarichi, si conferma in crescita, ma compie ancora alcune scelte affrettate.
Jurkatamm 6: bravo a pescare Masciadri per un tiro migliore, e positivo anche quando si fa
trovare pronto per due dei suoi tiri che per sfortuna non entrano, ma in difesa offre 10 minuti di buona qualità.
Cardillo 5.5: presenza a rimbalzo e tanto aiuto in difesa. Ma la difesa di Mantova è intelligente a chiudere le linee di passaggio ai compagni sfidandolo dall’arco. Ha ragione lei.
Marino 6.5: nella prima parte tiene in mano la squadra e il ritmo del gioco con autorità, offrendo alcuni lampi del bel gioco della domenica precedente. Quando però arrivano i momenti caldi commette errori pesanti come l’incomprensione con Smith che regala il canestro decisivo a Raspino. Serata
difficile anche al tiro, ma salvala sua prova con 5 assist.
Masciadri 4.5: partita diffìcile. Non entra nemmeno un tiro in attacco, un po’ meglio in difesa, ma nel complesso una serata da dimenticare in fretta.
Rubbini sv: parte di nuovo in quintetto, ma si fa rubare una palla dalle mani quasi subito. Non vede più il campo.
Gandini 7: un’altra ottima prestazione che fa il paio col derby. Ottimo esecutore nella difesa a zona è lui, molto più di Hairston, a cancellare Morse dal gioco dei lombardi. Sporca anche qualche incursione di
Veideman e mostra di essere un pilastro della difesa. Segna anche una bella tripla (s.pece)