Rassegna stampa 22 febbraio: Corriere Romagna
RAVENNA
AGOSTINO GALEGATI Dopo essersi sbloccata in casal’OraSì vuole tornare bella anche in trasferta. Per farlo non dovrà finire trafitta dagli Stings Mantova che prima della sconfitta nel recupero con la Fortitudo, aveva ottenuto tre vittorie interne. I giallorossi di Mazzon si troveranno di fronte una sfida da piani nobili della classifica: Da non perdere, nel caso dei romagnoli, per ritornarci, nel caso della Pompea. La nobiltà viene anche dal cognome di uno dei protagonisti in campo, Riccardo Visconti, una delle famiglie nobili più antiche d’Italia. La giovane guardia ala, classe 1998 è la mano più calda della sua squadra con il 56 per cento complessivo al tiro: 59 per cento da due, 39 per cento da tre, 70 per cento ai liberi con 11.1 punti a partita, 2.5 rimbalzi e 0.7 assist. Una delle voci di corridoio estive avevano accostato l’ex Verona ai giallorossi prima del suo approdo a Mantova. Nella gara d’andata la Pompea era finita smagliata alla distanza al De André (96-76) ma domenica sarà tutta un’altra partita. «Abbiamo ottenuto ottime vittorie in casa – concorda il giovane esterno lombardo – anche se in queste ultime settimane i risultati sono venuti un po’ a mancare visto che prima della Fortitudo abbiamo perso a Imola e a Treviso. Dobbiamo riscattarci perché ci aspetta una partita difficilissima, un vero spareggio play-off quando mancano solo due mesi alla fine del campionato». Le chiavi Visconti spiega così le chiavi della partita. «Aspetto fisico? Dobbiamo partire innanzitutto danoi, da tanti piccoli aspetti come il ritmo, il controllo dei rimbalzi (Mantova raccoglie una media di 10.2 rimbalzi offensivi e 26.5 difensivi, Ravenna 9.6 e 24.5, ndr) e delle palle vaganti (uno dei punti deboli della Pompea con 13.8 perse a fronte di sole 5.8 recuperate). Ci stiamo preparando molto bene ma Ravenna ha un roster molto completo e ricco di nomi importanti per la categoria. Smith è tra i migliori se non il migliore attaccante del campionato, Hairston sotto i tabelloni può fare la differenza ma non possiamo limitarci a loro due perché le individualità importanti sono tante. A loro hanno aggiunto anche Marino, che è un giocatore esperto in assoluto e della categoria, dal grandissimo talento: il loro tasso di imprevedibilità si è sicuramente molto alzato, noi dovremo fare di tutto per limitarli e confido nella presenza di un buon numero di spettatori. Quando abbiamo ottenuto quelle vittorie bellissime il numero di spettatori è aumento e vista l’importanza mi aspetto una buona cornice di pubblico». Nuovo co-sponsor Si arricchisce di nuovi partner l’avventura del Basket Ravenna nei quartieri alti del basket italiano. Si è aggiunto all’elenco della società del presidente Vianello la società ‘Tentamus Agriparadigma’, con sede a Ravenna in via Faentina, laboratorio di analisi e ricerche che si occupa di sicurezza agroalimentare.