Rassegna stampa 18 febbraio: Il Resto del Carlino – pagelle OraSì

le pagelle
HAIRSTON 7. Prestazione di sostanza. Buona presenza offensiva, cresce alla distanza invece in difesa. Non era facile contro lunghi solidi come quelli di Imola e sulle incurisoni di Bowers e compagni. Sfiora
la doppia doppia.
SMITH 7.5. Il solito enorme contributo offensivo condito da ottime percentuali. Marino gli toglie qualche grattacapo gestendo palloni caldi che altrimenti sarebbero suoi e l’americano ne risente in positivo perché non sbaglia quasi niente. Gli si possono rimproverare giusto alcune difese morbide
e un paio di decisioni affrettate, ma la prestazione è di quelle importanti.
MONTANO 7. Ottimo in penetrazione, non sbaglia nulla. Non si tira mai indietro quando si tratta di buttarsi nel traffico dell’area avversaria e tentare la sorita. Per una volta meglio dentro l’area che fuori. E in difesa conferma i progressi.
JURKATAMM SV. Pochi minuti all’inizio, ma di buon impegno.
CARDILLO 7. Non si può pretendere che in attacco sia devastante come in difesa, infatti gli avversari lo battezzano e lui sbaglia molto. Ma il suo apporto è in difesa dove mette la solita grinta. Insieme a Hairston risolleva la squadra a rimbalzo dopo un primo tempo in sofferenza.
MARINO 6.5. Buon impatto sulla partita. Ha portato entusiasmo e voglia di giocare di squadra. La palla gira fluida, e il toscano non si tira indietro quando c’è da prendersi la responsabilità di gestire la palla nei momenti caldi: 6 punti e 3 assist.
MASCIADRI 7. Se si accende nei primi quarti ne verrà fuori una prestazione positiva. È ciò che succede in questo derby con una rubata e un assist per Hairston e i primi punti del match. Gli arrivano palloni
ideali per il suo tiro e dimostra di non avere smarrito la mano che sembrava avere ritrovato nelle settimane precedenti Forlì.
RUBBINI 6. Inizia nello starting five e non si lascia spaventare dalla responsabilità. Muove la palla con ordine e si guadagna 7 minuti meritati.
GANDINI 7.5. Prestazione sontuosa. Tanto mestiere nel confronto con Rossi, si butta senza paura nel groviglio di braccia e gambe del pitturato e ne guadagna sempre qualcosa. Si fa sentire anche davan