Rassegna stampa 15 febbraio: Il Resto del Carlino
ENTUSIASMO, esperienza, grinta. È questo ciò che promette Tommaso Marino alla sua «prima» davanti ai tifosi giallorossi. La faccia è quella giusta e le intenzioni sono le migliori, adesso si attende il responso del campo. Il nuovo playmaker dell’OraSì è stato presentato ieri mattina nella sede di via della Lirica alla presenza del presidente Roberto Vianello, del general manager Julio Trovato e di numerosi tifosi. «Credo talmente in questo ragazzo – ha detto Vianello – che per completare l’operazione
sono rientrato prima a Ravenna dalla mia convalescenza in montagna. Ci siamo messi d’accordo subito perché meglio di Ravenna non c’è niente». Con il suo solito umorismo sopra le righe, Vianello
ha anche aggiunto: «Non sono una persona che spende troppe parole, parleranno i fatti, ma credo
che Marino abbia la grinta e il carattere necessari a scuotere le nostre ‘mammolette’». Il giocatore invece ha ringraziato per prima la sua città, che ha dovuto lasciare a malincuore a causa della situazione contingente, ma si è detto pronto a buttarsi anima e corpo nella nuova avventura:
«Non ho fatto parte del momento negativo di Ravenna ma spero di portare quell’entusiasmo e quella carica che mi hanno sempre contraddistinto». Da avversario Marino ha affrontato spesso Ravenna, soprattutto con la maglia di Treviglio. E sono state sempre battaglie avvincenti, risolte talvolta anche dai punti dello
stesso playmaker. «Affrontandola da avversario – ha commentato – ho sempre avuto la sensazione che
Ravenna fosse un posto dove le cose si fanno perbene e dove ci sono gli strumenti e le possibilità per lavorare nel modo giusto. Il mestiere del playmaker è quello di sfruttare al meglio le caratteristiche dei compagni e ormai io ho un’età in cui non ho più bisogno di dimostrare niente, voglio solo vincere
ed è questo il mio obiettivo». Domenica nel derby con Imola, Marino ritroverà il suo vecchio
amico Lele Rossi, pivot di Imola col quale ha condiviso forse i migliori momenti della carriera:
«Rossi è uno di quei compagni di squadra ai quali resti legato per la
vita. È stato per me un capitano esemplare e quel poco che ho imparato di questo ruolo lo devo a lui. Mi avrà telefonato cinquanta volte in questi giorni, ma gli ho detto che fino a domenica siamo
nemici e non possiamo andare a cena. Sarà bello e brutto giocarci contro, ma per una volta i sentimenti
vanno messi da parte perché per noi è una partita da vincere». INFINE la parola a Trovato, che
ha chiarito i termini del contratto di Tommaso Marino: «Abbiamo sottoscritto un accordo fino a tutta
la prossima stagione con possibilità di uscita anticipata da entrambe le parti». E ha parlato di Laganà:
«Resta a tutti gli effetti un giocatore del Basket Ravenna. Nei prossimi giorni valuteremo con l’agenzia che lo rappresenta le possibili soluzioni». Oggi alle 16.45 l’OraSì svolgerà un allenamento a porte
aperte per permettere ai tifosi di apprezzare il lavoro in palestra e incontrare i giocatori al termine.
Stefano Pece