• 06/02/2019
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Rassegna stampa 6 febbraio: Corriere Romagna

RAVENNA
MAURIZIO CORENI
È stato un post partita piuttosto lungo quello che ha caratterizzato OraSì-Udine. I tifosi giallorossi sui social non hanno risparmiato critiche nei confronti di Mazzon. In particolare in merito alle sue
dichiarazioni, che a tanti sono apparse come un’accusa ai propri giocatori di non essere sempre all’altezza di un campionato di livello nettamente superiore a quelli passati.
Il tecnico è rimasto sorpreso e molto rammaricato per il malcontento dei tifosi: «Mi dispiace che sia stato interpretato male ciò che volevo trasmettere, poiché sono molto orgoglioso dei miei
ragazzi che vedo migliorare giorno dopo giorno grazie al duro lavoro a cui si sottopongono. Riconosco però che la mia affermazione, fatta nello spogliatoio da un giocatore per caricare i compagni, sia suonata come una critica mentre invece voleva essere il riconoscimento a un gruppo che
potrà avere meno talento, potrà essere inferiore fisicamente ad altre squadre ma possiede un grande cuore tale da superare ogni ostacolo». Il tecnico poi commenta gli ultimi risultati. «È sotto gli occhi di tutti che stiamo avendo difficoltà, ma come risultati, non come partite dove spesso ce la giochiamo
punto a punto e dove il risultato finale è legato a singoli episodi. Purtroppo il basket è anche questo. Credo che sia chiaro come questa squadra lotti sempre fino all’ultimo respiro e mi pare che il
nostro pubblico lo abbia sempre apprezzato».
Certo è che le critiche ricevute sono state accusate nettamente perché poi con orgoglio commenta. «Non temiamo nessuno e non ci sentiamo mai battuti in partenza: questo i tifosi devono saperlo anche se ho sempre detto che tranne sei squadre le altre sono più o meno allo stesso livello e fino all’ultimo saremo lì a giocarci la posizione migliore possibile».
Intervenire sul mercato? «Non ho mai chiesto nulla anche perché dobbiamo rispettare il nostro
budget. Io sono contentissimo del roster a mia disposizione con il quale sono fiducioso centreremo
il nostro obiettivo iniziale». A sposare la causa di Mazzon è voluto intervenire anche Stefano
Masciadri: «Sono molto dispiaciuto nell’apprendere queste notizie perché il tecnico fin dal
primo istante ha dimostrato di credere in tutti noi e in me in particolare. Confermo che tutto
è partito da quello che ci siamo detti noi giocatori per stimolarci a dare sempre il massimo ed è
un peccato che il coach sia messo in discussione perché posso affermare in tutta onestà che sia uno dei più preparati fra quelli che ho avuto, sempre pronto già dal primo mattino a lavorare
per migliorarci il rendimento». La chiusura è un appello ai tifosi: «Continuate a sostenerci come avete fatto finora: posso assicurare che cominceremo a raccogliere i frutti magari già dal derby contro Forlì».


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