Rassegna stampa 5 febbraio: Il Resto del Carlino

LA SETTIMANA di avvicinamento al derby di Forlì non poteva cominciare in maniera peggiore per l’OraSì che viene da una gara giocata soltanto a metà contro Udine che, se vinta, avrebbe lasciato ben altre sensazioni. Invece ciò che resta nella memoria – al di là della inadeguatezza degli arbitri che ormai sta diventando un discorso un po’ stucchevole – resta la prolungata apatia della squadra ravennate durante alcune parti del match. Questa volta sotto esame c’è soprattutto la seconda parte della partita nella quale è parso che le idee scarseggiassero nella testa dei giallorossi.
MARCO Cardillo, vera anima e cuore di questa squadra, assolve i compagni e riconosce i meriti di Udine: «Abbiamo disputato un grandissimo primo tempo – sottolinea ‘Spartacus’, il soprannome con cui lo incitano i tifosi – ma ci siamo fatti sorprendere all’inizio del terzo quarto. Ritengo però che quello sia stato l’unico momento veramente negativo della nostra partita. Inoltre giocavamo contro una squadra molto forte e qualche
‘Non siamo preoccupati’ «Ottimo il nostro primo tempo, poi Udine ci ha sorpresi all’inizio del terzo quarto» loro strappo offensivo era da mettere in preventivo». CARDILLO è stato l’unico a recuperare palloni. Quattro i suoi palloni rubati sui 5 totali della squadra, inoltre è stato il rimbalzista
più continuo con 8 carambole strappate agli avversari ed è l’unico a mostrare sempre la giusta aggressività durante le fasi più concitate del gioco. Da due partite comunque, la squadra sta incassando meno punti, anche se la gara con Cento in questo momento non può fare molto testo. «Credo che a parte la partita contro Cagliari – afferma Cardillo – è più di un mese e mezzo che ci stiamo esprimendo ad un ottimo livello difensivo e l’unica cosa che dobbiamo fare è continuare su questa strada».
NONOSTANTE una sola vittoria nelle ultime quattro gare per l’OraSì è cambiato poco in classifica. Salvo per il momento l’ottavo posto, anche se la situazione intorno inizia a farsi pressante. «Non siamo preoccupati per questo – minimizza l’ala giallorossa – siamo lì nel gruppone delle squadre
che vogliono conquistare un posto nei playoff ed eravamo ben
consapevoli della difficoltà di questo campionato. L’importante è rimanere tutti uniti perché abbiamo dimostrato di essere una buona squadra e possiamo confermarlo».
TUTTAVIA domenica si va a Forlì a giocare un derby nel quale ambedue le contendenti si trovano con
le spalle al muro. E successivamente il ciclo non diventa certo più semplice dal momento che al
PalaDeAndré’ arriverà la lanciatissima Imola, poi Mantova fuori casa e di nuovo la Fortitudo al De
André. Vale a dire due dirette concorrenti e due squadre che puntano ai massimi traguardi. «Siamo
consapevoli delle difficoltà che ci attendono, ma questo campionato ha già dimostrato che tutte le
partite sono difficili – conclude Cardillo – Starà a noi dimostrare il nostro valore».
Stefano Pece