Rassegna stampa 29 dicembre: Il Resto del Carlino
UNA vittoria nelle ultime 5 partite, 2 sconfitte consecutive da lasciarsi alle spalle. Non è un momento
facile per l’OraSì che domani alle 18 al Pala Bakery affronta l’avversario più imprevedibile del girone Est in una gara importante per tante ragioni.
Julio Trovato, partiamo da Treviso. Che partita è stata?
«Io partirei da un confronto con la partita contro Verona. In quella gara abbiamo concluso male dopo avere costruito tiri migliori dei loro, a Treviso invece abbiamo tirato con poca qualità. Difensivamente
invece secondo me abbiamo giocato la migliore partita dell’anno con un approccio molto buono. Siamo crollati nell’ultimo quarto è vero, ma Treviso possiede un roster così lungo e così fisico che per stargli dietro abbiamo speso tantissime energie nei primi tre tempi. Alla fine non ne avevamo più».
Come si spiega invece la flessione di Smith?
«È un periodo in cui non sta facendo canestro. Con Verona era stato bravo a gestire le azioni e smistare la palla, con Treviso molto meno, ma sono anche stati bravi loro a neutralizzarlo».
Domani c’è la Bakery: 8 punti in classifica ma un roster di grande qualità.
«In questo campionato ci sono tante buone squadre e Piacenza è una di queste. Ma al di la delle
qualità dell’avversario, noi dobbiamo iniziare a raccogliere i frutti del lavoro che facciamo e
per farlo dobbiamo imparare ad essere un po’ più cinici. Può essere una partita alla nostra portata, ma solo se riusciremo a fare una buona prestazione difensiva come quella di Treviso e una buona partita offensiva come quella con Verona».
Vincere fuori casa sta diventando un problema.
«Bisogna anche analizzare i campi sui quali abbiamo giocato: a Udine, Bologna e Treviso non vinceranno in tanti. È vero che abbiamo perso punti a Cagliari, ma la stessa sta dimostrando che su nessun campo si va a passeggiare. E nonostante tutto siamo in perfetta media inglese».
Con una vittoria si chiuderebbe il 2018 al settimo posto.
«In questo momento siamo dietro a 6 squadre che hanno un budget ben diverso dal nostro.
Secondo me dobbiamo mantenere questa posizione e le prossime 4-5 partite ci daranno molte indicazioni
in merito».
Qual è la quota playoff?
«Credo che con 32 punti si arrivi in buona posizione».
Stefano Pece