Rassegna stampa 27 dicembre: Corriere Romagna

AGOSTINO GALEGATI
L’OraSì vuole rimettersi subito in corsa. Le due sconfitte contro Verona e Treviso hanno fatto tornare
in territorio negativo il bilancio vittorie-sconfitte dei giallorossi. «Sono state partite molto diverse – analizza il dg Julio Trovato – con Verona abbiamo avuto una qualità dei tiri molto buona, ma purtroppo non siamo riusciti a sfruttarla. Contro Treviso siamo rimasti in partita nonostante una nuova serata al tiro non molto buona e fino ai primi minuti del quarto conclusivo eravamo ancora in gara. A fare la differenza è stata la profondità della rosa della De Longhi, veramente molto ampia. Una volta di più si è visto comunque che tutti i nostri giocatori sono importanti e siamo contenti anche per il seguito che sta avendo la città nei confronti della squadra. C’era forse qualche perplessità in più all’inizio della stagione ma credo che sia via via diminuita e adesso abbiamo sempre una bella cornice di pubblico».
L’OraSì finirà il 2018 domenica a Piacenza con la Bakery. «Sarà un’altra tappa molto importante
nel nostro processo di crescita all’interno di un campionato in cui è difficilissimo vincere in trasferta. Il mio bilancio? In questo momento siamo tra le qualificate alla seconda fase che era l’obiettivo che ci siamo prefissati. Tutto questo dopo aver giocato una partita in più in trasferta che in casa e diventeranno due domenica. Siamo in media inglese e sono convinto che alla fine chiudendo la stagione regolare con un punto in più in media inglese, cioè a 32 punti in classifica, i play-off saranno assicurati. A questo si deve aggiungere il nostro settore giovanile che sta comunque ottenendo
buoni risultati». Trovato sta per festeggiare i suoi primi sei mesi di attività in via della Lirica. «Quando sono stato chiamato – ricorda – era per riformare vari aspetti, primo tra tutti quello economico. Il lavoro che è stato fatto è sicuramente buono, visto che le voci da prendere in considerazione erano comunque tante, spese nelle trasferte, per gli americani e per il settore giovanile, con un’attenta valutazione dei costi. Questo ci permetterà per il 2019 una buona programmazione per portare avanti il nostro progetto triennale».