Rassegna stampa 8 dicembre: Il Resto del Carlino

L’OraSì stasera alle 20.30 riceve la TermoforgiaJesi per l’I la giornata di A2. Masciadri e compagni sono
reduci da due trasferte senza punti nelle quali hanno mostrato tutto il meglio e il peggio del proprio
potenziale. Solida e grintosa l’OraSì vista a Bologna, arrendevole e poco reattiva invece a Roseto. Lo
stesso Masciadri ha assicurato che Ravenna non è quella di Roseto ed è ciò che si augura il pubblico,
ansioso di vedere la squadra lai De André dopo circa un mese. Ma non sarà una passeggiata poiché
Jesi è ben allenata e coach Cagnazzo ha sempre saputo fare di necessità virtù. E’ vero che finora i marchigiani hanno fatto fatica (6 punti contro i 10 di Ravenna), ma esprimono un buon potenziale a rimbalzo: sono terzi nel girone Est con 36.8 rimbalzi di media. Meno bene in attacco dove risulta
la squadra che effettua più tiri, 66.6 a partita (proprio davanti a Ravenna, seconda in questa statistica) ma con percentuali che ne fanno il secondo peggiore attacco del girone con 75.8 punti a gara.
In linea con gli anni passati le rotazioni dei marchigiani risultano ridotte. Sono 6 gli uomini utilizzati con più frequenza da Cagnazzo, tra i quali spicca la guardia Andre Jones, seguito anche dall’OraSì nel mercato estivo, il quale ottiene quasi 19 punti, 5.9 rimbalzi e 2.6 assist. Ma ci sono almeno 3 buoni rimbalzisti in roster oltre a Jones: Dillard, Tote e Rinaldi con 6 rimbalzi a testa. Il play Kevin Dillard è anche il secondo a Est per media assist (6.3), ma è primo nelle palle perse (3.7). I lunghi sono pericolosi poiché coniugano l’esperienza e la fisicità di Rinaldi al talento e alla mole di Tote. Completano le rotazioni gli ottimi Lorenzo Baldasso e Bruno Mascolo, due esterni capaci di garantire minuti di qualità. Il secondo è un play classe ’96 che offre 3.9 assist e 3.5 rimbalzi in 23 minuti di presenza sul parquet. Jesi non ha mai vinto in trasferta.ANDREA Mazzon, ex di turno,
sintetizza così l’impegno: «Abbiamo voglia di tornare a sentire il calore del pubblico di casa, ma sappiamo che per battere Jesi dovremo innanzitutto superare i nostri limiti tecnici, che a volte ci portano ad ostacolarci da soli, e solo in un secondo momento dovremo preoccuparci dei duelli individuali.
Dovremo inoltre giocare di squadra e leggere quello che la loro difesa ci metterà di fronte, senza
però snaturare il nostro gioco e le nostre caratteristiche».
Prima della gara, alle 18.30, verrà effettuata la ‘foto di Natale’ che vedrà tutti assieme la prima squadra, la dirigenza e l’intero settore giovanile del Basket Ravenna. (stefano pece)