Squilli di battaglia da Roseto: parla alla stampa locale il patron Cimorosi
Sarà una trasferta molto impegnativa, quella di domenica prossima a Roseto, per l’OraSì. La classifica degli abruzzesi, infatti, non rispecchia il valore di una squadra che comunque in settimana ha ricevuto un attestato di stima dal patron Daniele Cimorosi, che ha parlato così a Luca Maggitti sulle colonne del Messaggero Abruzzo: “Questa squadra da un momento all’altro dimostrerà tutto il suo potenziale, me lo sento. Lo scorso campionato abbiamo perso le prime 8 gare e non ci siamo sognati di mettere
in discussione l’allenatore. Dopo 9 gare, ne avevamo vinta una. In questo campionato, con un progetto
pieno di giovani, dopo 9 gare abbiamo due vittorie, una in più dello scorso anno». Cimorosi approfondisce l’atteggiamento della squadra, ritenuto l’aspetto che gli dà più fiducia: «Escludendo la sconfitta di Udine, abbiamo sempre perso nei minuti finali. Significa che la squadra c’è e combatte, altrimenti perderebbe prendendo batoste. E allora torno a dire: se c’è l’impegno, prima o poi i frutti arrivano, la partnership con la Stella Azzurra ci soddisfa e va avanti. Il progetto prosegue con D’Arcangeli e andrà avanti così fino a fine campionato. Non è un segreto che da tempo stiamo vagliando il mercato, alla ricerca di un giocatore che ci possa consentire un salto di qualità.
Se dovessimo trovarlo, probabilmente faremmo lo sforzo di ingaggiarlo. Marko Simonovic ormai è andato
via e gli auguriamo di fare bene. Il basket non è una scienza esatta: tanti giocatori a Roseto erano fenomeni e quando sono andati via hanno deluso, così come ricordo di atleti arrivati da brocchi e ripartiti da purosangue. Guardiamo al futuro, valorizzando i giocatori che abbiamo e puntando a crescere
per tornare a vincere”.