Rassegna stampa 28 novembre: Corriere Romagna

AGOSTINO GALEGATI
Una torta ben cucinata per 35 minuti ma alla fine è mancata la classica ciliegina. I Leoni giallorossi
hanno volato fino a metà ultimo quarto alti quanto le Aquile (anzi di più, sul 61-62) ma alla fine lo sprint biancoblu con un parziale 18-5 ha interrotto la doppia serie di vittorie bizantine nell’attuale
campionato e nella serie con i felsinei. Il capitano Stefano Masciadri ha
dato ulteriore prova di grande crescita con 5 punti nei primi minuti e una prestazione solida in tutto l’arco dei suoi 19′ in campo prima di uscire per falli, aggiungendo 9 rimbalzi, stabilendo il massimo stagionale. «È un vero peccato che la torta sia rimasta parzialmente cruda perché abbiamo esso sul campo tutto quello che abbiamo provato in allenamento per lunghissimi tratti, in particolare nel terzo quarto in cui li abbiamo tenuti a undici punti realizzati. Lì siamo stati veramente perfetti, poi è venuta fuori la loro esperienza da vendere. Il bicchiere è mezzo pieno dopo una prestazione del genere che ci permette di guardare con fiducia al prosieguo del campionato con l’autostima che è cresciuta grazie
alle tre vittorie consecutive con cui ci siamo approcciati all’impegno e ci ha permesso di giocare
senza timori reverenziali in un palazzetto storico, caldo, grande e con tanti debuttanti tra le nostre fila».
Il progetto OraSì
«Mi sento bene dopo gli acciacchi di inizio stagione e anche il polso è a posto e mi permette di giocare
al meglio. Sento tantissima fiducia da parte del mio allenatore, con Mazzon abbiamo instaurato
subito un rapporto molto chiaro su quello che lui vuole da me, lottare su ogni pallone azione dopo
azione e credo lo sia visto anche domenica. Non è stata la mia migliore prestazione al tiro ma quei nove rimbalzi sono stati utili nell’economia della partita. Ognuno di noi ha la sua importanza ed è
l’unico modo per ottenere i risultati che fino a questo momento abbiamo ottenuto».
Da una trasferta all’altra I giallorossi saranno nuovamente da viaggio anche domenica verso
Roseto, passando dalla regina alla penultima in classifica. Gli Sharks hanno per ora superato
Cagliari e sbranato Jesi sul loro campo ma lottando con i denti ogni volta. Anche per questo il capitano
non si fida. «A Roseto non abbiamo mai disputato delle partite brillantissime e il loro campo,
dopo quello della Fortitudo, è il più caldo del girone grazie al calore
del pubblico. Noi dobbiamo proseguire sul nostro percorso di crescita e abbiamo le carte in regola
per vincere, se continuiamo a mettere in pratica ciò che proviamo in settimana».