Rassegna stampa 23 novembre: Corriere Romagna

Pesanti impronte provenienti da Ravenna stanno caratterizzando il percorso immacolato della Fortitudo.
Un percorso, in verità, iniziato da lontano, visto che rispetto alla squadra dello scorso campionato
ci sono novità sostanziali: per capirci un playmaker vero, eccellente peraltro (il romagnolo
Fantinelli) e due stranieri di altissimo livello, fermo restando che Rosselli è sempre il miglior italiano dell’A2, per la sua qualità e la capacità di ricoprire quattro ruoli senza problemi.
Essere arrivato alla Fortitudo come cambio proprio di Rosselli non ha certamente aperto scenari
con minutaggi consistenti per Giacomo Sgorbati, pur se coach Antimo Martino (altro uomo in
più per l’Aquila) è un suo estimatore. Sgorbati, comunque, ha accettato
con entusiasmo un’avventura che inizialmente l’ha visto in difficoltà a causa di un noioso
infortunio in pre-season ma nella quale ha conquistato i suoi nuovi tifosi al debutto casalingo
in campionato contro Imola: 14 punti con 4/6 da due e 2/2 da tre. Un biglietto da visita eloquente,
insomma, ripetuto poi in parte (8 punti, 4/6 da due) in casa contro Jesi. «Ad inizio stagione ho sofferto
a causa di un’infiammazione ad un tallone – spiega “Jack” – e di conseguenza la mia preparazione
atletica è stata un po’ rallentata rispetto a quella dei miei compagni, poi mi sono riunito sul parquet
a loro proprio a Castel San Pietro, in occasione del torneo in cui abbiamo giocato la finale contro
l’OraSì». Ed è iniziata la discesa, nel senso che una volta iniziato il campionato
la Fortitudo ha ingranato una marcia trionfale che l’ha portata al match contro Ravenna da
imbattuta: «Devo dire che sta andando tutto per il verso giusto, qui ci sono giocatori eccezionali
ma anche il gruppo è unito. Sono molto contento di questa avventura, all’inizio ero consapevole
che lo spazio sarebbe stato limitato ma anche a causa di qualche acciacco dei miei compagni, ho avuto
un discreto minutaggio». Quella di domenica prossima non potrà ovviamente essere una partita
come tutte le altre per Sgorbati: «Sicuramente sarà una partita diversa per me e penso anche difficile per la Fortitudo. Ravenna è molto informa e cercherà di metterci in difficoltà, per me sarà anche
l’occasione di vedere tanti amici. Sul parquet, in realtà, solo Masciadri e Montano, visto che
l’OraSì ha cambiato otto giocatori, ma in generale sarà una bella giornata”. (sandro camerani)