• 05/11/2018
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Rassegna stampa 5 novembre: Corriere Romagna

AGOSTINO GALEGATI Punti di platino per l’OraSì. Davanti ai 3000 del De André i giallorossi sono stati made in Italy almeno per tre quarti di gara, conia coppia di americani in difficoltà contro la difesa forlivese anche se alla fine Smith ha raggiunto l’abbondante doppia cifra. La circolazione di palla è quella che il tecnico veneziano vorrebbe sempre vedere, anche se soprattutto al termine del secondo quarto il divario per i ravennati (con le triple di Montano e Jurkatamm) poteva anche essere maggiore se i tiri aperti costruiti fossero stati finalizzati.
Regista e attore protagonista Alla fine sono stati i 21 punti di Laganà (di cui 12 quando era già condizionato da 4 falli) a fare la differenza con il punto esclamativo del 78-75, facendo diventare regista e attore protagonista il rientrante dall’inizio play titolare. «Vittoria importantissima, in cui ognuno ha buttato sul campo molta più energia, io in primis. Vengo da un periodo in cui i problemi fisici mi hanno condizionato e limitato ma in settimana e poi sabato ho provato a cambiare qualcosa rispetto alle uscite precedenti. L’altra chiave è stata aver preparato e poi messo in pratica tutti i giochi giusti che potevano mettere in difficoltà una squadra forte come Forlì che veniva dalla sconfitta con Montegranaro. Prima di sabato avevamo vinto due partite grazie a Smith quando ha segnato 30 punti. È un giocatore che sa mettere in ritmo sé e i compagni ma noi l’abbiamo servito poco, contro Forlì abbiamo portato tre uomini in doppia cifra ma soprattutto abbiamo dato prova del fatto che se riusciamo a cercarci e a segnare tutti possiamo veramente essere alla pari anche delle più forti». Il De André una volta di più ha saputo esaltarsi. «L’ho sentito per la prima volta veramente caloroso. Dopo la partita con Montegranaro ho visto i tifosi rattristati e ci sta. Prima di giudicarci chiederei ai tifosi di aspettare qualche partita, siamo una squadra nuova, ricca di giovani e con un allenatore fuori categoria per l’A2. Sono sicuro che se riusciremo ad assimilare i suoi insegnamenti potremo toglierci grandi soddisfazioni, fermo restando che dovremo sempre avere la stessa energia di sabato. Domenica prossima ci aspetta un’altra partita importante, il derby con Imola. Rispetto a loro abbiamo un giorno in più per riposare e prepararla e dovremo lavorare fortissimo in palestra».


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