• 15/10/2018
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su Rassegna stampa 15 ottobre: Il Resto del Carlino

Rassegna stampa 15 ottobre: Il Resto del Carlino

Da quando Ravenna è in serie A2 non si ricorda una prestazione casalinga tanto priva di mordente e di voglia di lottare.
L’OraSì si lascia annichilire dallo strapotere di una XL Montegranaro in dominio totale dal primo fino al 40′ minuto e
non riesce mai a entrare in partita. Oltre 100 punti subiti, -34 finale sono un’umiliazione che il pubblico non gradisce e
che sottolinea con una bordata di fischi. C’è molto su cui riflettere in casa giallorossa perché iniziare le partite da -15
non può essere il trend della stagione. Ravenna infatti ripete la partenza lenta di Piacenza e si fa mettere sotto in ogni
parte del campo. Montegranaro affonda come un coltello nel burro nella difesa giallorossa e al 3′ è avanti 13-2. L’OraSì
accusa il colpo ma prova a imbastire un gioco che però stenta. Al contrario quello di Montegranaro funziona come un
orologio svizzero. Pancotto trova risposte da tutti i suoi giocatori e quando non sono i piccoli a segnare, ci pensa Simmons, dominante nell’area avversaria. L’OraSì trova respiro con un paio di triple di Laganà e Smith, ma non è che un momento prima dell’imbarcata del secondo quarto. Slegata nella manovra, inefficace in difesa, segna soltanto 6 punti di cui 2 dalla lunetta contro i 22 degli avversari. Hairston non regge il confronto coi lunghi avversari, perde troppi palloni, Laganà non trova alternative per cui rimane solo Smith come terminale offensivo, ma per Montegranaro diventa facile leggere il gioco romagnolo.
La squadra di Pancotto sembra di categoria superiore. Segna col 70% dall’area e col 62% dal perimetro. Inaugura il secondo periodo Mastellari con due belle iniziative, poi Amoroso, Simms e Corbett piazzano un superparziale che spinge i marchigiani anche a +29 (25-54) prima dell’intervallo. Il canovaccio resta il medesimo anche nella ripresa.
Montegranaro martella e Ravenna appare come un pugile suonato, incapace di ragionare e trovare una minima contromossa. Palermo, Traini e Negri sono costanti spine nel fianco della difesa di casa e al resto pensano i tre americani Corbett, Simmons e Amoroso. La forbice continua ad allargarsi e tocca anche le 36 lunghezze di differenza (31-67). Negri Anche quando rallenta il ritmo e lascia giocare, la XL sembra comunque in controllo del match. Bastano le accelerazioni di Corbett e Simmons per tenerla sopra i 30 punti. L’OraSì cerca di limitare il passivo e trova alcune discrete iniziative di Gandini e Jurkatamm, ma al 30′, ben prima in verità, la partita è già finita. Il quarto periodo diventa un lungo garbage time, buono giusto per vedere in campo le seconde linee. Ravenna troppo brutta per essere vera. Stefano Pece


Comments are closed.