• 19/06/2018
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Rassegna stampa 19 giugno: Il Resto del Carlino

Ravenna PRIMI INCONTRI conoscitivi per coach Andrea Mazzon dopo l’insediamento ufficiale avvenuto venerdì mattina. Il tecnico veneziano si è già messo al lavoro per organizzare la scaletta delle cose da fare quindi è presto per fare congetture o parlare di mercato, anche se qualche indizio già traspare. «Ho incontrato soltanto i giocatori presenti qui a Ravenna -spiega – più che altro per avere da loro notizie e impressioni sulla stagione scorsa. Ho visto quindi Chiumenti, Montano e Masciadri e ho conosciuto anche alcuni ragazzi del settore giovanile, ma le cose da fare sono talmente tante che per il momento di più non posso dire». CHIUMENTI è l’unico che aveva già conosciuto Mazzon allenatore. «L’avevo avuto in Fortitudo nel 2008 – racconta il giocatore -. Io ero un giovane ma mi allenavo spesso con la prima squadra e ho avuto modo di conoscerlo. Il nostro incontro è andato bene, ha chiesto la mia disponibili- tà a rimanere a Ravenna e io ho risposto che qui sto molto bene, per cui se ci saranno i presupposti sarò felice di rimanere». Il contratto di Chiumenti è in scadenza. «Per ora Mazzon sta facendo dei colloqui preliminari e credo pertanto che siamo in Chiumenti «Mazzon mi ha chiesto la disponibilità a restare qui Sarei felice di rimanere» una fase in cui fare dei nomi sia impossibile – afferma lo stesso Chiumenti -. Se ho ricevuto altre offerte? Qualcosa si è mosso, ma nulla di concreto. Però mi ha fatto piacere essere stato chiamato prima da Ravenna. In questi due anni siamo cresciuti tantissimo e credo che oggi per questa società sia più importante proseguire nel- la direzione del consolidamento, cosa che, con due figure del calibro di Mazzon e Trovato, credo abbia tutta l’intenzione di fare». Queste invece le impressioni di Montano: «La chiacchierata è stata positiva. La situazione è ancora tutta da verificare perché Mazzon mi ha detto che non ha ancora un piano preciso su come costruire la squadra, ma da parte mia c’è la volontà di rimanere. La società l’anno scorso mi ha dato fiducia offrendomi un biennale e vorrei riuscire ripagarla. Sono consapevole di avere avuto una stagione di alti e bassi, complice anche un ruolo dove non sono sempre stato a mio agio, quindi ho voglia di rivincita. Inoltre non sento i miei agenti da una settimana, quindi non ho avuto contatti con altre società». Masciadri invece non parla. Oltre al fatto di avere un altro anno di contratto, il suo silenzio sembra una precisa direttiva della società, indizio che fa di lui il più vicino alla riconferma. Stefano Pece 


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