Rassegna stampa 24 febbraio: Il Cittadino (Piacenza)
Luca Mallamaci CODOGNO La sottile linea fra amicizia e interesse di classifica rischia di subire un brusco scrollone questa sera sul parquet del “PalaBanca” di Piacenza con l’Assigeco di “Cece” Riva, impegnata nell’anticipo dell’ottava fatica del girone di ritorno (palla a due alle 20.30) contro l’OraSi Ravenna dell’ex Alberto Chiumenti. «Beh, Alberto è un amico vero, al quale tengo tantissimo – confida il coach rossoblu -. L’ho allenato per quattro stagioni di fila, soprattutto durante l’estate. Insieme a Bellina è stato l’ultimo ave-dermi da celibe: il giorno prima del mio matrimonio abbiamo organizzato un allenamento. Sono contento che, come l’anno scorso, stia facendo molto bene a Ravenna». Ma stasera? «Facciamo che lui gioca benissimo ma vinciamo noi». Riva non può neppure contare sull’effetto “nostalgia” per l’ex capitano dell’Assigeco, giocato l’anno scorso in occasione della prima da “ex” con il ritiro della maglia numero 7. «Dopo la palla a due si deve pensare alla propria squadra e da parte nostra ci deve essere la consapevolezza di puntare a giocare con la stessa energia mentale vista contro Roseto abbinata al gioco espresso contro Mantova – Riva alla terza in panca dopo l’addio di Andrea Zanchi si aspetta un miglioramento da parte dei suoi -. Abbiamo di fronte un avversario di indubbio valore, non a caso qualificato per le finali di Chiumenti, la “7” ritirata e Curioni Coppa Italia, ma è più importante pensare a noi stessi, a cosa fare per giocarcela fino alla fine. Al di là della classifica la squadra deve trovare motivazioni per fare bene e cercare di vincere a prescindere dell’obiettivo a cui stiamo puntando. Ogni occasione è buona da qui alla fine per fare quei passi che ci permettano di salvarci per meriti nostri, soprattutto quando giochiamo in casa». Non è facile per l’Assigeco dare continuità al proprio rendimento: il pieno recupero di Matteo Formenti e l’efficacia di Tommaso Oxilia, tornato carico dalla due giorni di raduno a Roma con la Nazionale Under 20, possono essere chiavi decisive. «Oltre a Chiumenti, Ravenna può puntare sull’esperienza di Giachetti (11.9punti, 3.4 assist a gara, ndr,) Raschi e Masciadri più l’imprevedibilità di Montano – avverte Riva che non dimentica i due americani, Rice 18.8 punti, con il 42% da tre) e Grant (13.3 punti, 8.2 rimbalzi) solidi e talentuosi -. Dovremo mettere tanta energia in ogni istante».