Rassegna stampa 22 febbraio: Il Resto del Carlino
Ravenna INTERROTTA la striscia negativa nel derby con Forlì, ora l’OraSì è attesa dalla prova del nove, che servirà a stabilire se il ‘malato sarà davvero guarito’. Sabato a Piacenza sul campo di una Assigeco fuori dalla lotta playoff e da quella salvezza potrebbe partire la volata finale lunga otto partite per chiudere la stagione regolare nei playoff. Attenzione però a non sottovalutare la formazione avversaria, perchè i ravennati hanno spesso lasciato punti contro squadre che li seguono in classifica, come già accaduto nell’ultimo periodo contro Orzinuovi e Imola. «LA VITTORIA con Forlì spero sia stata una svolta importante \Nessun rinforzo in arrivo «Non abbiamo necessità di cambiare l’organico, ma teniamo monitorato il mercato» nella nostra stagione – spiega il direttore generale Mauro Montini -e che ci abbia fatto uscire da un momento negativo. Nel derby ho visto la squadra difendere molto bene e concedere poco agli avversari, prendendo poi fiducia per costruire buone soluzioni offensive. Mi auguro che una simile prestazione ci abbia ridato le certezze che avevamo un po’ perduto nell’ultimo periodo. Piacenza deve essere un’altra tappa nella nostra crescita, anche perchè con un calendario così duro come il nostro, con tanti scontri diretti, non possiamo più permetterci passi falsi». ANCHE perchè la corsa playoff è sempre più aperta e sono coinvolte ben undici formazioni. «I recenti risultati positivi di Ferrara e Treviso hanno cambiato la classifica e allargato le pretendenti ai playoff. A questo punto credo che Bologna, Trieste, Udine, Treviso e Montegranaro abbiano ormai un posto assicurato e quindi gli ultimi tre piazzamenti ce li dovremmo giocheremo noi, Mantova, Verona e Ferrara, ma non sottovaluterei Imola che sta confermando di giocare un’ottima pallacanestro. Dovendo però affrontare Bologna, Verona, Montegranaro, Treviso e Mantova, credo che il nostro futuro dipenda da noi stessi: dovremo essere bravi a farci trovare pronti». E POI c’è il mercato ancora aperto: fino a mercoledì prossimo anche l’OraSì sarà all’erta pur non avendo bisogno di nuovi innesti. «Teniamo monitorato il mercato, ma sinceramente non è semplice acquistare in questo momento della stagione, perchè non ci sono giocatori disponibili e chi chiede di andarsene, ha già trovato una sistemazione. Non penso comunque che abbiamo necessità di rinforzi: le sconfitte non sono mai arrivate per colpa di qualcuno in particolare e tutto il gruppo è sempre stato protagonista nel bene e nel male, dimostrando di poter lottare per i playoff. L’organico -conclude Montini – ha caratteristiche differenti rispetto a quello dello scorso anno, ma è altrettanto competitivo e lo si è visto in campo». Luca Del Favero