Batticuore derby: la spunta l’OraSì (68-67) davanti ai 3.000 del De Andrè
LNP serie A2 Ventiduesima giornata. OraSì Basket Ravenna – Unieuro Forlì.
LNP serie A2 Ventiduesima giornata. OraSì Basket Ravenna – Unieuro Forlì.
ORASI’-UNIEURO 68-67 (19-21, 35-46, 58-56)
ORASI’ RAVENNA: Giachetti 16, Rice 10, Chiumenti 4, Grant 13, Sgorbati 4, Montano 5, Masciadri 12, Raschi 2, Esposito, Vitale 2. All. Martino.
UNIEURO FORLI: Naimy 14, Fallucca 6, Jackson 13, Severini 13, Diliegro 9, Castelli 9, De Laurentiis, Campori, Bonacini 3, Thiam. All. Valli.
Arbitri: Benis, Marton, Valleriani.
Note. OraSì: tiri da due 24/51, da tre 5/19, liberi 5/6, rimbalzi 45. Unieuro tiri da due 13/33, da tre 9/22, liberi 14/17, rimbalzi 30.
Prima della gara è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare il piccolo Diego Marisi.
Un grande spot per il basket, il derby di Romagna giocato davanti ad un Pala De Andrè stracolmo con oltre 3000 presenti e risolto di misura dall’OraSì (68-67) con una seconda parte di gara di eccezionale intensità difensiva, che ha consentito all’Unieuro solo 20 punti, e con una netta superiorità ai rimbalzi. Non è stata certamente una gara spettacolare, con tanti errori da entrambe le parti, ma agonismo ed emozioni non sono mai mancate, fino all’ultimo secondo. Forlì, dopo un eccellente prima metà di gara, si è bloccata e le marcature multiple su Jackson oltre a quella di Montano su Naimy hanno tolto dal vivo della partita i due giocatori trainanti di Valli.
Inizio intenso e ben giocato da entrambe le squadre, con Giachetti che porta avanti l’OraSì (11-8) ma l’Unieuro riprende subito il filo con Naimy (13-18) e un break di 10-2 che costringe coach Martino al time-out. Montano inventa per due volte per Chiumenti che riporta sotto Ravenna che al primo intervallo è sotto di due. Secondo quarto e l’Unieuro sfodera un campionario di triple (arriverà a metà gara con il 63%) per cercare la fuga (26-32) mentre Ravenna si carica di falli (29-39) e Naimy non perdona dalla lunetta. L’OraSì sbaglia un’enormità di tiri da sotto e Forlì traghetta così all’intervallo lungo in doppia cifra di vantaggio (35-46).
Dagli spogliatoi esce finalmente la vera OraSì, che in breve rimonta otto punti di svantaggio con una difesa più convincente (50-53) e pareggia dopo 9’ con due liberi di Raschi a quota 56 per sorpassare a breve con Masciadri, che adesso domina (63-59). Sale la tensione e le due squadre faticano a trovare la via del canestro (5-5 nei primi cinque minuti dell’ultimo quarto), la grande difesa dell’OraSì degli ultimi due quarti a questo punto fa la differenza ma un’azione da tre di Diliegro rimette tutto in gioco (68-66) a 41 secondi dalla fine. Ravenna perde palla sulla rimessa poi Naimy fa 1/2 dalla lunetta e sul tiro sbagliato di Giachetti Masciadri e Montano difendono la palla e conquistano la rimessa della vittoria fra il tripudio del De Andrè.
IL DOPO-PARTITA
Stefano Masciadri: “All’inizio eravamo molto tesi, abbiamo sbagliato troppo. Negli spogliatoi abbiamo riordinato le idee e alla lunga è venuta fuori la nostra concretezza. Credo che questa sia la strada giusta per il futuro, sabato abbiamo una gara importante a Piacenza e poi andremo alla Coppa Italia”.
Antimo Martino: “Prima di parlare della partita voglio dire che il minuto di raccoglimento prima della gara per Diego Marisi è stato il momento più bello della serata. Sono contento che abbiamo dato una gioia ai nostri tifosi che tenevamo molto alla gara e poi quando si vince l’aspetto morale migliora parecchio. Nella prima metà della partita non abbiamo lavorato bene, poi invece abbiamo cambiato marcia subendo solo 20 punti nei 20 minuti successivi. E’ da qui che dobbiamo ripartire, la filosofia che vogliamo avere è quella di una squadra concreta”.