Rassegna stampa 7 febbraio: Corriere Romagna
RAVENNA AGOSTINO GALEGATI Alla ricerca del pronto riscatto per un mercoledì da Leoni. L’OraSì ha avuto pochissimo tempo per leccarsi le ferite della sconfitta con Imola e già oggi si profila un’altra sfida tutta regionale, forse ancora più sentita rispetto a quella con i biancorossi, anche per un retaggio calcistico di antica data. Al De André alle 20.30 arriva una lanciatissima Bondi Ferrara, reduce dal roboante +33 su Mantova con sei uomini in doppia cifra e la coppia capitan Cortese-Rush a firmare oltre la metà (52) dei 102 punti realizzati dai biancazzurri sui lombardi, tra l’altro gli ultimi a sconfiggere Ravenna tra le mura amiche. La proprietà transitiva tipica della matematica non vale ovviamente nel basket, ma l’ultima uscita di Ferrara è sicuramente un dato che indica il coefficiente di difficoltà e allo stesso tempo l’importanza del derby di stasera nella settimana più lunga che si concluderà domenica a Trieste. De André da confermare Ferrara lontano da casa non vince dallo scorso 29 dicembre quando riuscì a espugnare Jesi (il secondo referto rosa esterno in tutto il campionato a fronte di sette sconfitte, molte delle quali piuttosto nette nel divario). Da allora sono arrivate due nette sconfitte, peraltro con Montegranaro e Fortitudo, rispettivamente di 24 e 17 lunghezze. Il fattore-campo romagnolo dovrà dunque essere confermato per puntare al 13 da parte di capitan Raschi e compagni. La sconfitta dell’andata brucia ancora, quando i giallorossi dilapidarono un tesoretto che aveva toccato gli undici punti e nell’intensissimo finale punto a punto. Quel giorno a Ravenna era mancata la zampata per il blitz, come era accaduto precedentemente a Udine e, recentissimamente a Imola. Ferrara può contare su un quintetto dal grandissimo spessore atletico, fisico e come punti realizzati ma una difesa che tende a concedere qualcosa se adeguatamente attaccata (92 punti totali subiti in più rispetto ai giallorossi) . All’andata fu decisiva la zona emiliana a imbrigliare Ravenna che, sopra di undici al primo intervallo breve non ha avuto la forza di piazzare la spallata decisiva, favorendo di fatto il ritorno di Cortese e compagni. Voglia di riscatto Anche dopo la sconfitta contro Orzinuovi i giallorossi hanno saputo reagire, oggi dovranno fare lo stesso. «A Imola non siamo stati continui nell’arco dei quaranta minuti – ritorna sulla sconfitta Antimo Martino – a distanza di tre giorni abbiamo immediatamente la possibilità di rimetterci in corsa. Abbiamo lavorato forte per evitare oggi quegli errori che ci sono costati i due punti nel derby. La chiave sarà soprattutto la nostra difesa contro uno dei migliori attacchi del girone. Sarà fondamentale allungare la serie di risultati positivi ottenuti in casa perché in questa fase decisiva della stagione le vittorie interne saranno fondamentali». e Rice e Giachetti © © Grant Vitale 16 Cortese 24 Moreno Rush 7 Hall 8 Fantoni
RAVENNA ORE 20.30 PALA DE ANDRÉ Arbitri: Noce, Longobucco e Raimondo ORASI RAVENNA Arìa di starting five questa sera per Vitale o Montano Contro Imola Antimo Martino si è affidato nel quintetto iniziale all’esperienza di capitan Raschi. Ritorno all’antico con Sgorbati nei primi cinque, o una nuova alchimia tattica, magari alzando il quintetto? Probabilmente la seconda anche per l’esplosività che può garantire Vitale o la mitragliatrice di Montano. LA PANCHINA 2 Scaccabarozzi, 3 Montano, 7 Chiumenti, 11 Raschi, 12 Esposito, 4 Sgorbati, 17 Cinti. ALLENATORE Antimo Martino FERRARA Squadra al completo per coach Bonacina con Moreno in regia Il tecnico Andrea Bonacina può contare sul roster al completo, arricchito dall’arrivo di Donadoni che ha già fatto il suo esordio contro Mantova. Con ogni probabilità spazio al quintetto titolare visto contro i lombardi: Moreno in cabina di regia, Cortese da guardia, Rush e Hall sulle ali e Fantoni a ingaggiare il duello con Grant. LA PANCHINA 12 Molinaro, 21 Panni, 9 Carella, 11 Donadoni, 5 Dioli, 16 Trombini ALLENATORE Andrea Bonacina.