Rassegna stampa 28 novembre: Il Resto del Carlino
Ravenna Appena entrato ha dato una scossa alla gara segnando 4 punti di personalità aggirando la marcatura di un giocatore quale Cinciarini, poi offrendo un assist al bacio per Grant che l’americano ha dovuto solo depositare a canestro. Inoltre ha difeso come un forsennato: insomma è stato un protagonista nella clamorosa vittoria del PalaDozza. Stiamo parlando di Donato Vitale, play classe ’98 di scuola Stella Azzurra. Vitale, questa partita la ricorderà a lungo. «Prima di entrare pensavo che sarebbe stato bello essere il protagonista di una vittoria dopo una gara punto a punto. E mi sono detto: prima o poi arriverà questo momento, ora siamo sotto di 18 e devo solo pensare a difendere. Il resto è stato fantastico e fatico ancora a credere che sia vero». Martino cosa le ha chiesto prima di entrare? «Soltanto di difendere e dare un po’ di ritmo alla squadra». Lei ed Esposito vi siete fatti trovare pronti. Crede che la Fortitudo vi abbia sottovalutato? «Ho provato a dare una spiegazione a duello che è successo, ma non riesco a trovarla, perché loro sono 12 giocatori esperti, che queste partite le avranno giocato centinaia di volte. Sanno che non bisogna mai dare niente per scontato, tuttavia l’hanno fatto. Meglio per noi». Quali le sue aspettative dopo una prestazione simile? Potrebbe diventare il ‘vice Giachetti’, liberando Montano dai compiti di regia per farlo tornare nel ruolo naturale di guardia. «Mi aspetto solo di fare bene in allenamento e ancora meglio in partita. Mi fido dell’allenatore e cercherò di farmi trovare pronto come domenica a Bologna». Come si trova a Ravenna? «Molto bene. La città è tranquilla e ci si sposta bene in bici. Nel gruppo si sta creando un bell’affiatamento, mi trovo bene con Giachetti e Montano, ma in generale con tutti i senior, in allenamento si ride e si scherza, ma si lavora anche duro per aggiustare i problemi che ancora abbiamo». Quali sono questi problemi? «Dobbiamo muovere di più la palla e fare le cose semplici. Domenica negli ultimi 15 minuti le abbiamo fatte e la vittoria è arrivata. Bisogna ripartire da qui». Può essere stata la svolta della stagione? «Sono 2 punti importantissimi, soprattutto perché arrivati in questo modo, ma le prossime 2 partite ci diranno chi siamo». Dopo questa impresa c’è il pericolo di rilassarsi? «È stata la prima cosa che il capitano ci ha detto nello spogliatoio, ancor prima di festeggiare: ‘Guai a pensare che le preoccupazioni siano superate, perché essere stati sotto di 28 punti rappresenta un grosso problema. Quello che è venuto dopo è un epilogo da film, ma sarebbe sbagliato pensare che vada tutto bene. Da oggi dobbiamo lavorare ancora di più’. Sono assolutamente d’accordo con lui». C’è il pericolo di rilassarsi? ‘Raschi negli spogliatoi ha detto: Dobbiamo risolvere i problemi Non possiamo andare sotto di 28’ Stefano Pece