Rassegna stampa 18 ottobre: Corriere Romagna
RAVENNA AGOSTINO GALEGATI
Il Picchio continua a beccare e sorvola il tanto sentito derby tra giallorossi e biancorossi. L’ala forte umbra, ora in forza alla Salus Bologna in C Gold, non ha perso la propria confidenza con il canestro (18 punti nella vittoria contro San Lazzaro) ma soprattutto non dimentica il proprio passato. Nella sua lunga carriera ha vestito per sei stagioni i colori romagnoli: per quattro consecutive quelli di Ravenna (dal 2011 al 2015, di cui le ultime due da capitano), per due quelli di Imola (2009/2010 e 2015/2016). Amarcord Non tantissimi derby ma i ricordi legati alle sfide Ravenna-Imola sono comunque vividi. «I due più particolari – spiega Amoni – sono sicuramente legati alla mia stagione da avversario di Ravenna. Nel derby di andata siamo stati puniti all’ultimo secondo dal mio amico Casini che è stato mio compagno di squadra a Scafati (e di cui è stato testimone di nozze, ndr) e che era appena arrivato a Ravenna. Scherzando gli ho detto che ci ha battezzati subito. Il derby di ritorno, invece, è stato commovente anche per la targa che il presidente Vianello mi ha consegnato e per l’applauso del pubblico». Osservatorio privilegiato Essere al di sopra delle parti è sicuramente un osservatorio privilegiato per fare le carte alle due squadre e al match. «Ravenna ha cambiato tanto a livello di roster, soprattutto in cabina di regia e la coppia di americani, ma alla fine l’impostazione del gioco è rimasta uguale vista la continuità tecnica. Imola ha invece fatto una scelta precisa: quella di accorciare le rotazioni affidandosi a giocatori di grande esperienza e a due americani di qualità oltre a un gruppo di giovani che possono dare una bella mano in partita. Nell’ultima giornata hanno subito due sconfitte piuttosto diverse: Ravenna era partita molto male, arrivando anche al -20 ma poi è stata molto brava a reagire e alla fine ha sfiorato la vittoria su un campo molto difficile come quello di Udine. Penso che abbiano risentito dello sforzo fisico e mentale di rientrare e alla fine non ce l’hanno fatta. Imola ha invece perso sul campo di una delle squadre più forti del campionato, quella Trieste che ha investito moltissimo per puntare alla promozione, quindi una sconfitta che ci può stare su un campo difficilissimo. Entrambe sono alla ricerca di un successo per riscattarsi”. Il pronostico Amoni si sbilancia così sul pronostico. «Direi che Ravenna ha il 55% e Imola il 45% di aggiudicarselo. Purtroppo non ho mai giocato al Pala De André ma so che può veramente diventare un fortino e questo può veramente spostare l’ago della bilancia. Spero comunque che sia una bella partita e che vinca il migliore».
VIA ALLE PREVENDITE Imola, quanti acciacchi: Prato, Wilson e Alviti Qualche acciacco in casa Andrea Costa verso il derby di domenica al Pala De André (ore 18, arbitri Bartoll, Wassermann e Ferretti). Ieri, infatti, alla ripresa degli allenamenti sono rimasti fermi al box Jeremiah Wilson (e-stratto il dente del giudizio), Patri-cio Prato (botta alla schiena rimediata a Trieste) e Davide Alviti (ipe-restensione della gamba domenica e dolore al ginocchio). Nessuno di loro preoccupa davvero lo staff medico biancorosso, ma si annuncia una settimana un po’ traballante in palestra. Da oggi, poi, l’Andrea Costa apre la prevendita per II derby, con biglietti di tribuna numerata a 15 euro. GII uffici di via Valeriani resteranno aperti fino a venerdì (9-12.30 e 13.30-17.30) e sono 1501 tagliandi a disposizione degli imolesi. E’ partita invece ieri la prevendita, sponda giallorossa, e sono tre i giorni rimasti al tifosi per sottoscrivere l’abbonamento. Visto che la prima partita in casa è già stata disputata, il prezzo dell’abbonamento riferito alla tribuna centrale intero è sceso a 155 euro, mentre resta 200 quello di poltrona centrale. Questi gli orari: giovedì 10-13 e 17-19, oggi e venerdì 10-13.