Rassegna stampa 14 ottobre: Corriere Romagna

RAVENNA AGOSTINO GALEGATI

Alla ricerca della continuità. Mancano 24 ore o poco più alla seconda trasferta stagionale, in casa di quella Apu Udine che a-veva tenuto a battesimo lo scorso campionato, trionfale alla luce degli otto mesi vissuti ad altissima velocità da parte della formazione di Antimo Martino e come l’anno scorso è imbattuta dopo due giornate. Venendo ai precedenti con i bianconeri il 2 ottobre 2016 fu un 61-70 in terra friulana poi al ritorno un simile, come divario, 81-73 in cui Giacomo Sgorbati fu uno dei trascinatori. La giovane ala giallorossa, confermata titolare del suo “posto 3” punta forte sul gruppo per “continuare a divertirsi”. «Durante l’estate sono arrivati molti giocatori nuovi – premette “Jackpot”, come è stato soprannominato – ma lo spirito di gruppo, vero marchio di fabbrica del- la nostra squadra che ha permesso l’eccezionale stagione scorsa, è rimasto inalterato. Tutto questo grazie alla conferma del nucleo di italiani e degli ottimi inserimenti dal mercato. Sappiamo benissimo che ci aspetta una partita molto difficile. Udine è stata pronosticata in avvio di stagione tra le pretendenti ad un posto al sole in vista dei play-off ma i risultati attuali non gli stanno dando ragione. I friulani hanno un’ottima guida tecnica (Lino Lardo che Martino riabbraccerà dopo averne fatto il vice ai tempi di Roma, ndr) e soprattutto sugli esterni sono particolarmente pericolosi. In cabina di regia possono contare sulla coppia Pinton (l’ultimo ad arrendersi un anno fa, ndr) e Nobile che è un playmaker giovane ma molto talen-tuoso (senza dimenticare la cop-pia di guardie Veindeman-Dykes, gli unici attualmen- te in doppia cifra di media realiz-zativa, ndr). Sono in assoluto u-na formazione molto competitiva e noi dovremo essere bravi a fare le nostre cose per affrontarla al meglio e ad avere un buon impatto sulla gara perché ci troveremo di fronte una squadra vogliosa di riscatto ma di cui dovremo sfruttare a nostro vantaggio il momento di difficoltà». Udine può contare su un plotone di 1800 abbonati che proveranno a trascinare i propri beniamini dopo i ko con Fortitudo e a Mantova, mentre i Leoni Bizantini si stanno organizzando per la trasferta con le auto private e sicuramente ruggiranno per farsi sentire come già accaduto a Roseto quando spesso sovrastavano la voce dei tifosi abruzzesi. «Con i tifosi abbiamo un rapporto splendido – conclude Sgorbati – faremo di tutto per dare un’ulteriore soddisfazione».