Rassegna stampa 10 ottobre: Il Resto del Carlino

Visto che è arrivato a Ravenna soltanto da un mese e che per forza di cose non può essere al 100 per cento, Jerai Grant non sta deludendo le attese che un nome in- gombrante come il suo si porta dietro. Nella gara contro Orzinuovi, coach Martino gli ha concesso più spazio del solito, 29 minuti, e Jerai ha risposto con 14 punti, 5 rimbalzi, 2 palle recuperate, 3 assist e 3 stoppate, una performance che ne ha fatto l’mvp della domenica giallorossa. Una domenica che ha rispettato i pronostici e che vede i bizantini a punteggio pieno insieme alle solite note: Trieste, Fortitudo e Mantova. «TRATTANDOSI della prima partita in casa – spiega lo stesso mvp di giornata, Jerai Grant – l’importante era vincere e ci siamo riusciti. Certamente abbiamo fatto diverse cose buone e altre meno positive e su questo dovremo lavorare ancora tutti insieme, però per il momento teniamoci stretto questo risultato». Grant prosegue la sua analisi e spiega: «Di positivo c’è che siamo stati sempre avanti nel punteggio, anche di diversi punti. L’aspetto negativo invece sta nel fatto che non abbiamo mai inferto il colpo di grazia ai nostri avversari e Orzi- Critico con se stesso «Posso giocare molto meglio e coach Martino mi sta aiutando tantissimo nella mia crescita» nuovi e sempre rientrata in partita in qualche modo, soprattutto a causa dei nostri momenti di pausa». SUI TIFOSI ravennati il suo giudizio è positivo. Tuttavia la differenza di decibel tra le ultime partite della scorsa stagione e questo debutto casalingo è parsa piuttosto evidente. Con tanti nuovi abbonati e trattandosi della prima partita casalinga, un po’ di timidezza è più che comprensibile, tuttavia, a parte il solito manipolo di appassionati, il ‘Pala De André’ è sembrato un po’ ‘silenzioso’ nei momenti di difficoltà della squadra. NON la pensa così l’americano dell’OraSì: «Io ho visto una grande atmosfera, il nostro pubblico mi ha fatto una bellissima impressione e credo ci abbia aiutato molto per raggiungere questa vittoria». Sulla sua prestazione invece Grant è decisamente più critico: «Posso giocare molto meglio e ritengo di avere ancora margini di crescita, anche nel breve termine. Coach Martino è magnifico con me e mi sta aiutando molto in questo, stiamo facendo insieme un percorso passo passo che, sono convinto – conclude il numero 45 – riuscirà a portarmi gradualmente al massimo della forma». Stefano Pece