Il Resto del Carlino, 23 Giugno 2017: L’esperto Giachetti vicino all’accordo
NON CE’ ancora l’ufficialità dell’accordo, ma l’OraSì sarebbe vicinissima all’intesa con Jacopo Giachetti per il ruolo di playmaker titolare della stagione 2017-2018. Pisano, classe 1983, nell’ultima stagione Giachetti ha militato nella Dinamica Mantova ed è stato quindi avversario della formazione ravennate. In maglia mantovana Giachetti ha messo insieme 8.7 punti di media a partita, corredati da 2.2 rimbalzi e 3.9 assist durante la stagione regolare, e 14 punti, 1.6 rimbalzi e 1.6 assist nelle cinque partite della serie playoff giocata contro Tortona. Tutto questo spalmato su 26 minuti di presenza media sul parquet. NELLA sua lunga carriera Giachetti ha viaggiato per tutta l’Italia militando per quattro stagioni a Livorno, ben sette alla Virtus Roma, due a Milano, prima di andare a giocare a Torino e infine a Mantova. Ed è proprio dai tempi di Roma che lui e coach Antimo Martino si conoscono. In definitiva l’OraSì si assicura un uomo capace di dare ordine alla manovra che unisce grandissima esperienza a spiccate doti nel penetra e scarica, oltre che al tiro (ha tirato col 42% durante la stagione). SI RAFFREDDA invece la pista che porta a Diego Monaldi, il quale sarebbe stato un buon cambio per Giachetti per alternare gioventù ad esperienza. L’OraSì resta quindi a caccia di un secondo playmaker da affiancare a Giachetti. A questo punto il roster dell’OraSì potrebbe essere questo: Giachetti in regia in asse con un pivot americano, una guardia americana, Sgorbati nello spot di ala piccola e Masciadri in quello di ala grande; dalla panchina Chiumenti, primo cambio dei lunghi, Esposito (se nella rosa) come cambio di Masciadri, un play giovane come alter ego di Giachetti e Ferrara terzo play. INFINE Raschi. Il capitano sembra infatti vicinissimo alla conferma e per lui sarebbe il quarto anno consecutivo in maglia giallo-rossa. Dopo giorni di lavoro in silenzio dedicati a salutare i partenti, inizia quindi a prendere corpo la nuova OraSì per la stagione 2017-2018. Mancano ancora le pedine più importanti, vale a dire i due giocatori stranieri (americani ?), ma quello è un mercato sconfinato e per ora in via della Lirica non c’è fretta. La società intende costruire prima l’ossatura tricolore, e solo dopo passerà a vagliare l’offerta dei giocatori a stelle e strisce. Stefano Pece