Il Resto del Carlino, 21 Giugno 2017: Tambone a Varese ai A1 ‘Ravenna, non è un addio’
ADESSO è ufficiale: Matteo Tambone si accasa per due anni alla Pallacanestro Varese in serie A e conclude qui la sua seconda avventura ravennate. Insieme a lui partirà anche Gherardo Sabatini, direzione Treviso, sciogliendo dopo un solo anno una delle coppie di playmaker più divertenti che siano passate dalla città bizantina. Tambone in particolare era entrato nel cuore dei tifosi dopo essere transitato da queste parti poco più che ragazzino ed essere tornato in giallorosso da giocatore maturo in grado di prendere sulle spalle la squadra. «UNA PARTE del mio cuore resterà sempre a Ravenna – afferma Tambone -. In questi giorni ho pensato tanto ai tifosi, ad Antimo, col quale sono cresciuto, e al presidente, che mi ha trattato come un figlio, però si è presentata un’occasione che non potevo rifiutare e nel mio lavoro questi treni potrebbero non passare una seconda volta». Il play romano lascia Ravenna e la A2 dopo una stagione da 452 punti totali, 137 rimbalzi, 43 palle recuperate e 89 assist divisi tra campionato e playoff, con medie altissime in ogni statistica che ne hanno fatto la sua migliore annata in giallorosso e hanno migliorato, e non di poco, quella precedente sostenuta a Treviglio. «Penso che dopo due anni a buon livello in A2 fosse arrivato il momento giusto per provare a fare il salto di categoria – sottolinea lo stesso giocatore -. So che non sarà facile, poiché in serie A ci sono molti stranieri ed è sempre un rischio, però io sento di poter dire la mia in questa categoria e credo e spero di potermi ritagliare i miei spazi in campo». L’ultimo saluto del play è un arrivederci più che un addio: «Ravenna mi ha regalato tre anni bellissimi -conclude Tambone -. Sono maturato molto in questi anni, credo di essere diventato un uomo in questa città e la ringrazierò sempre per l’opportunità che mi ha dato. Da parte mia spero di avere ripagato dando sempre tutto in campo. Ringrazio tutti, quindi, e mi auguro che questo sia un arrivederci e non un addio perché a Ravenna mi piacerebbe tornare un giorno». La società di via della Lirica dovrà quindi trovare una nuova coppia a cui consegnare le chiavi della regia. Piace Diego Monaldi, play del 93 in uscita da Sassari dove ha giocato pochissimo in questa stagione, ma su di lui c’è anche Pesaro e sembra che il giocatore preferisca rimanere in serie A. Quello dei playmaker non è un mercato facile, pochi nomi di rilievo e tante squadre a contenderseli, staremo a vedere. Stefano Pece