Corriere di Romagna, 20 Giugno 2017: L’OraSì non molla Il suo “numero 4”
RAVENNA Ora c’è anche il classico nero su bianco: Stefano Masciadri e la Piero Manetti sposi fino al 2019, come del resto il suo allenatore Antimo Martino. Il “Barba” giallorosso sarà dunque il “4” titolare anche nel prossimo campionato che sarà una sorta di super prova del nove dopo la fantastica cavalcata di 40 partite conclusa poco più di due settimane fa. Voglia di riprovarci Fin dalle prime parole del lungo lombardo si capisce la sua volontà di proseguire nel progetto intrapreso due anni fa. «Eravamo in parola con la società già da venerdì scorso, ma con la firma sul contratto siamo tutti molto più tranquilli. C’è tanto entusiasmo e la felicità di poter proseguire con Ravenna vista la bontà del lavoro che abbiamo svolto nella scorsa stagione e la semifinale play-off che è stato il coronamento. Al di là dei risultati, si è venuto a creare un bellissimo clima all’interno degli spogliatoi e questo lo si è visto anche durante le varie partite. Ognuno di noi ha portato il proprio contributo e si è speso anche per i compagni che andavano in difficoltà. Queste 40 partite hanno creato aspettative in tutto l’ambiente ma non possiamo dimenticare da dove siamo partiti. Dovremo ripartire con l’umiltà ma allo stesso tempo la determinazione a fare bene e questi dovranno essere gli stimoli per cercare di ripetere, perché no, i fantastici risultati ottenuti fino a pochi giorni fa. Nessuno si sarebbe aspettato, a maggior ragione dopo l’infortunio di Marks, di poter arrivare fino a giocarcela con Bologna. Questo è un ulteriore segnale di quanto bene si stava insieme e spero si starà assieme». Consigli per le conferme Sgorbati e Chiumenti sono certi della permanenza in canotta OraSì, Tambone ha ricevuto diverse offerte, la più insistente pare essere quella di Varese come del resto il piccolo, grande uomo Smith. Il tesseramento di Alessandro Esposito dall’Alto Sebino dovrebbe garantire uno degli under necessari. Masciadri si sbilancia sulla rosa futura. «E’ una mia sensazione, ma credo che la società e Martino punteranno a confermarne altri come Raschi o Marks, per creare uno zoccolo duro sempre più consistente in ottica futura. Per quanto riguarda Marks, si è trovato molto bene ed è difficile trovare un americano disposto a lavorare tanto come ha fatto quest’anno ma è indubbiamente è bravo e di offerte per lui ne arriveranno». Agostino Galegati