Il Resto del Carlino, 4 Giugno 2017: Smith e Marks, più no che sì

E ANCORA molto presto per parlare dell’OraSì che verrà, all’indomani dell’uscita dal torneo, ma una cosa è certa: Chiumenti e Sgorbati saranno in giallorosso anche nella prossima stagione, avendo un altro anno di contratto. Insieme a loro, anche Matteo Tambone ha un contratto in essere per la stagione 2017-18, ma questo prevede un’uscita per la serie A. «Questa uscita – spiega il direttore generale Mauro Montini -deve essere esercitata entro il 30 giugno, quindi bisogna capire dal giocatore le sue preferenze. Dovrà valutare che tipo di offerte avrà ricevuto, il tipo di ruolo, il minutaggio, la squadra. In altre parole ha molte variabili da tenere in conto e starà a lui decidere la scelta professionale da fare, non dipende solamente da noi». CON tutti gli altri la società dovrà parlare. Montini tiene la bocca cucita anche perché è francamente molto presto per parlare di rinnovi contrattuali, e aggiunge: «Ci vuole almeno una settimana di tempo per fare le opportune valutazioni su questa stagione e in un discorso logico, si parla di costruire la squadra soltanto dopo che si sono fissate le risorse che si hanno a disposizione e gli obbiettivi che si vuole raggiungere». Il ragionamento del dg prosegue: «Definiti questi, si andranno a cercare i giocatori conformi al loro raggiungimento. Esistono infatti giocatori adatti alla salvezza, giocatori per vincere il campionato e altri per andare ai playoff. La panoramica è ampia ed essi vanno scelti in funzione della stagione che si vuole sostenere. Non si può dire oggi che tipo di giocatori cerchiamo, per valutare le risorse economiche e gli obbiettivi futuri ci vorrà come minimo un mese». Andando a sensazione, sulla base del campionato appena terminato, la società potrebbe provare a trattenere Smith e Sabatini, i quali hanno offerto un rendimento molto elevato e costante per tutta la stagione. Smith però ha il 40% di probabilità di restare, anche se la strada sembra in salita per lui verso la serie A, viste le dimensioni ridotte per quanto riguarda il suo ruolo. Per il play bolognese le possibilità salgono al 55%. Questi aveva già ricevuto l’offerta della Virtus prima di questa stagione, ma aveva scelto Ravenna per avere maggiore minutaggio. Dopo la stagione che ha fatto le porte gial-lorosse sulla carta dovrebbero essere aperte e starà al giocatore valutare altre offerte che sicuramente arriveranno. Sabatini cerca un ruolo non da comprimario ma di primo piano e a Ravenna potrebbe averlo. Più complicato trattenere Marks, che non ha più del 30% di possibilità di restare mentre per Masciadri, dopo una stagione luci e ombre, sono al 40%. Su capitan Raschi invece dovrebbe pesare più che altro la carta d’identità, poiché di garanzie di rendimento ne ha offerte parecchie. Tuttavia anche per lui le probabilità sono al 30%. Crusca dovrebbe invece partire. Stefano Pece