Corriere di Romagna, 3 Giugno 2017: «Abbiamo lottato dobbiamo ripartire da questo risultato»
I 2500 tifosi romagnoli accorsi al PalaGalassi che abbracciano fisicamente o anche solo i-dealmente Antimo Martino e i suoi ragazzi è il finale più bello del folle volo di 40 partite del-l’OraSì. Un volo applaudito anche dal tecnico emiliano Ramagli con i complimenti alla dirigenza ravennate e l’augurio di poter continuare a far sognare i tifosi bizantini. «Abbiamo lasciato tutte le nostre energie sul campo dice Martino abbiamo lottato, tutti, questo è un aspetto molto importante. Mi fa andare a casa senza la gioia di aver allungato la serie ma con la consapevolezza di aver messo più energie di loro nei primi due quarti. Nella ripresa queste energie sono finite e contro una squadra come la loro non c’è stata più partita. Nei prossimi giorni realizzeremo che siamo arrivati in semifinale, abbiamo alzato l’asticella passo dopo passo: abbiamo superato prima Roma, poi Verona, al di là dei pronostici. Abbiamo provato a metterli in difficoltà anche se ci siamo riusciti poco, anche per una questione fisica. Abbiamo dovuto reinserire Marks e non è stato semplice ma senza di lui non potevamo giocare un’altra serie. Dobbiamo ripartire da questo risultato ma non ci deve condizionare nell’allestimento del prossimo roster. Ravenna deve restare Ravenna». A.G.
LE PAGELLE di Agostino Galegati
SMITH 7 ingaggia con Lawson un duello rusticano da cui esce spesso e volentieri vincitore con le sue doti di saltatore ma il fisico del suo dirimpettaio lo fa capitolare in più di un’occasione. SGORBATI6 da buon soldatino si mette a disposizione con tanto impegno e attenzione senza però avere troppe occasioni al tiro. CHIUMENTl6 il Re Leone ci mette tutte le sue doti di grinta, fisicità e attenzione. La sua affondata riporta ossigeno quando la Virtus inverte l’inerzia nel cuore del terzo quarto. MARKS 5.5 nessun punto nella prima metà gara con lo 0/2 dal campo negli 8’30” in campo. RASCHI 6 il capitano ne piazza 4 che interrompono l’iniziale allungo ospite, poi anche lui deve cedere al maggiore atletismo e tonnellaggio. MASCIADRI 5.5 dopo due partite di alta qualità a Bologna, ieri sera è più comprimario. TAMBONE 6.5 è’ la media tra l’8 dei primi 20′ e il cinque dei successivi. Più da guardia che da play in avvio confeziona 7 punti di capitale importanza nel cuore del secondo quarto per avviare la fuga romagnola. SECK 6 due storici punti per lui nei play-off. SABATINI 6 la cabina di regia lo accende nel primo e secondo quarto, poi come tutti i suoi compagni cede nella ripresa.