Il Resto del Carlino, 31 Maggio 2017: OraSì che si fa davvero dura
LA VIRTUS mette le mani sulla serie e vince anche gara 2, 83-74, con una partita molto attenta in difesa sugli uomini più pericolosi dell’OraSì. Smith e Tambone faticano enormemente a entrare in partita mentre Marks inizia col freno a mano ma poi si scioglie. Masciadri invece mette insieme i suoi numeri tutti nel primo quarto e l’unico a mantenere un rendimento costante per tutta la partita è Sabatini. Troppo poco per arginare una Virtus che si accende in un attimo ed è capace di parziali devastanti. MOLTO PIÙ TECNICA che atletismo rispetto una gara 1 con gli attacchi che dominano sulle difese. Due protagonisti nel primo quarto: da una parte Lawson, dall’altra Masciadri, che scalda la mano subito con 12 punti. Memore di gara 1, Ramagli predispone su Smith una marcatura asfissiante e questi soffre tantissimo sui raddoppi di Rosselli. Il primo strap- pò è della Virtus (20-15) a cui risponde subito l’OraSì (22-23). Ma sono i minuti a cavallo della prima sirena a stendere i giallorossi. In 180 secondi, tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo, le V nere confezionano un parziale di 12-0, tutto tricolore, senza l’apporto degli americani, con un Gentile in gran spolvero: 7 punti che valgono il 34-23. La Virtus registra anche la difesa e tiene l’OraSì a bocca asciutta per quasi 4′. Soltanto Sabatini mantiene la testa fìssa sulla gara nello sbandamento generale del secondo periodo. Il play bolognese prova a tenere i suoi in scia (37-28). Tuttavia i padroni di casa possono contare su un Lawson assolutamente paini ma rea bile Ravenna non riesce a contenere Lawson: 20 punti e 10 rimbalzi Toccato pure lo svantaggio di -19 drone dell’area e sulla vena realiz-zativa di Spissu. Ravenna sprofonda anche a -16 (48-32) al 19′ e non è una buona notizia il terzo fallo di Smith. Uno Smith piuttosto opaco che mette insieme un poco incoraggiante 0/5 dal pitturato, il quale è però in linea col 6/23 della squadra nei primi 20′. Alla ripresa del gioco la Virtus sale a +19 trascinata dai tao-in di Lawson (56-37) ma l’OraSì ha il merito di crederci e non mollare mai. Si rivedono barlumi di Smith, più pronto in difesa e sotto canestro. RAVENNA rosicchia 6 punti sui canestri dei due americani. Infatti anche Marks torna a giocare su livelli a lui più congeniali. Tuttavia al 30′ è 65-54 e la Virtus nel quarto periodo si concentra sulla difesa di questo bottino. Prova a scuotersi anche Tambone, ma le sue triple (3 negli ultimi 3′) arrivano troppo tardi. La Virtus sale 2-0 e venerdì a Forlì, l’OraSì cercherà di allungare la serie. Stefano Pece