Il Resto del Carlino, 29 Maggio 2017: L’OraSì non punge, a Bologna è ko

LA VIRTUS si aggiudica 73-57 il primo round della sfida playoff sulla strada che porta alla finale, ma l’OraSì si dimostra almeno per 30 minuti avversaria indigesta per i bolognesi. Questi contano su una profondissima rotazione che permette a Ramagli di avere alternative in ogni ruolo, ma Ravenna risponde col carattere di un gruppo nel quale non tutto funziona (troppi 18 rimbalzi offensivi concessi), ma l’impegno non manca mai. Si rivede Marks ma solo in rare occasioni riesce a mostrare barlumi di ciò di cui è stato capace in questa stagione. LA VIRTUS fa la partita imponendo in apertura un ritmo blando che Ravenna accetta senza scomporsi. Smith e Masciadri fanno buona guardia sotto canestro e la Virtus mette insieme un poco incoraggiante 3/11 da dentro l’area, con tanti palloni sporcati dai gial-lorossi e poca lucidità in fase conclusiva. Dall’altra parte la difesa bolognese fa altrettanto generando 7 palle perse nei romagnoli. Con Marks poco incisivo e Tambone e Sabatini limitati dalla difesa avversaria, la produzione offensiva dei bizantini passa tutta dalle mani dei lunghi con Masciadri, Smith e Chiumenti sempre pronti a rimbalzo e sugli assist dei compagni. La lotta sotto canestro genera molti rimbalzi offensivi da ambo le parti (10 della Virtus contro 8 dell’OraSì), ma nel finale di tempo, precisamente negli ultimi 120″ del secondo quarto, la Virtus capitalizza i suoi, Ravenna no. Spissu, in grande fiducia, mette i canestri del +9 (42-31) mentre Salii campo Sfida a lungo in equilibrio I giallorossi cedono troppi rimbalzi offensivi batini e Tambone sbagliano dall’arco condannando l’OraSì a inseguire. IN APERTURA di terzo periodo Lawson porta il vantaggio in doppia cifra (43-32) e le sue incursioni sotto canestro trovano poca resistenza nella difesa ospite. Tuttavia il quarto fallo di Spissu al 24′ toglie dal campo una spina nel fianco per i giallorossi. Le alternative della Virtus sono però infìni- te e allora ci pensano Ndoja e Spizzichini ad allargare la forbice (5742 al 29′). L’ORASÌ esce mentalmente dal gioco, perde tanti, troppi palloni che la Virtus converte in punti. Umeh e Gentile scavano un solco importante in avvio di quarta frazione, + 17 (63-46), ma l’OraSì risponde con il cuore di Chiumenti e Masciadri tornando a -9 (63-54). La zona predisposta da Martino chiude i rubinetti dei bianconeri, ma offensivamente l’OraSì non capitalizza altrettanto bene. Bologna vince e va 1-0 nella serie. Stefano Pece