Il Resto del Carlino, 26 Maggio 2017: «La Virtus è favorita Ma l’OraSì può farcela»

CON LA VIRTUS BOLOGNA ha esordito in serie A1 e ha vinto uno scudetto giovanile, mentre contro l’OraSì ha sempre dovuto sudare le proverbiali sette camice per batterla, non sempre riuscendoci. Matteo Fantinelli, 24enne playmaker faentino e capitano di Treviso, non vede l’ora di assistere alla super semifinale playoff, dovendo purtroppo vestire i panni di spettatore in questo finale di stagione in quanto la sua squadra ha terminato la corsa nei quarti contro la Fortitudo. «Sarò a Bologna per vedere le prime due partite – spiega Fantinelli -. Certamente la Virtus è la grande favorita ed è insieme alla Fortitudo la maggiore candidata alla Al, ma non mi meraviglierei che Ravenna facesse il colpo grosso, perché sta disputando una grandissima stagione. Stimo molto Martino, la sua pal- lacanestro e come sta facendo giocare la squadra». Chi potranno essere i protagonisti di questa serie? «Gentile era il giocatore che mancava ai bolognesi per essere completi e adesso hanno una grande quadratura. L’ago della bilancia saranno gli americani Lawson e Umeh: quest’ultimo è davvero devastante quando si accende. Per quanto riguarda l’OraSì, Tambone sta disputando un campionato fantastico ed è un vero leader, ma direi che è tutto il gruppo degli italiani il grande punto di forza dei ravennati. Poi rientrerà Marks e sono convinto che ritroverà subito il ritmo playoff». Ancora una volta però l’Ora-Sì non potrà giocare nella sua casa. «Anche noi a Treviso non ci alleniamo mai al Pala Verde dove gio- chiamo e non credo sia un problema. L’importante è che sugli spalti ci siano tanti tifosi e sono certo che non mancheranno visto anche le tante persone che erano a Faenza». Quella con la Fortitudo è stata la sua ultima partita in maglia trevigiana e soprattutto in A2? Radiomercato dice che Reggio Emilia dopo un lungo corteggiamento lo vorrebbe portare nella massima serie. «Per andare in serie Al ci debbono essere tante condizioni e al momento non penso al mio futuro perché voglio soltanto riposarmi. A livello personale è stata una stagione positiva e anche la squadra ha fatto bene vincendo la regular season. Purtroppo siamo usciti ai quarti di finale e c’è rammarico per quella doppia sconfitta in casa, ma abbiamo dato tutto». Luca Del Favero