Corriere di Romagna, 24 Maggio 2017: L’OraSì prova a lasciare il segno al ballo delle quattro semifinaliste
RAVENNA A scuola, almeno in tempi lontani, al termine delle dimostrazioni matematiche si provvedeva a siglare il tutto con un “cvd”, abbreviazione di “come volevasi dimostrare”. Spostando tutto al basket di A2, le semifinali che partiranno domenica al Pala Dozza saranno dominio esclusivo del girone Est, già stra-dominante nei quarti con sette squadre su otto. La coraggiosa Tortona è stata fatta fuori da Trieste, che avrà il fattore campo contro una Fortitudo che comunque non soffrirà di solitudine, dal momento che avrà al seguito tanti supporters quanti saranno (300,400,500?) i biglietti concessi. Saranno poco più di 200, invece, i ravennati che non molleranno proprio sul più bello quell’OraSì che rappresenta la sorpresa più clamorosa delle due semifinali in programma Virtus Bologna-OraSì Ravenna A Ravenna nessuno vuole essere svegliato da un sogno che sta diventando sempre più indimenticabile. Ma in casa OraSì i piedi sono saldamente a terra e nessuno si illude che i due successi della regular season siano troppo veritieri. A Casalecchio le V nere vennero letteralmente tramortite dalla miglior prestazione stagionale (play off compresi) dell’OraSì, a Ravenna invece arrivò una squadra priva di due titolari e con un Lawson quasi zoppo. Ora il mondo si è capovolto per la Virtus, che tutti gli addetti ai lavori considerano a questo punto come la candidata numero uno alla promozione, alla luce di un cammino molto più semplice (Casale, Roseto, Ravenna) rispetto a quello, ora che Treviso è andata, dei cugini della Fortitudo e di Trieste. La Virtus è approdata a questa semifinale al top della condizione, annientando Roseto a domicilio due volte. Due dati di gara 4 spiccano e fanno scattare l’allarme rosso in casa OraSì: 78% nei tiri da due, 35% da tre. Vanno poi aggiunti un Umeh scatenato ed un Bruttini riciclato da Ramagli come stop-per. Ora gli toccherà Smith? Nel caso sarebbe una delle chiavi di u-na serie che sulla carta è ipotecata dai bolognesi. Ma Ravenna è abituata a stracciare la carta ed a farne l’uso suggerito da Totò ne “I due generali”. Quindi attenzione alla difesa di Antimo Martino, al rientro di Marks ed alla mina vagante Sabatini. Alma Trieste-Fortitudo Bologna Terza e quinta della regular sea-son, si sono entrambe rafforzate in vista dei play-off con due vecchi e indomiti guerrieri come Ca-valiero e Cinciarini: più decisivo il primo, finora, con una gara 4 vinta quasi da solo contro Tortona, ma probabilmente solo perchè il secondo è più ingabbiato dalle grandi rotazioni di casa Fortitu-do. Coach Boniciolli e il nipote Ruzzier torneranno ancora a casa, da lunedì prossimo, ricordando però che nella stagione regolare fu tutto tranne che un viaggio di piacere. Rispetto a quei tempi, però, adesso Bologna ha un Man-cinelli che dopo un rodaggio durato qualche mese nei play-offe stato sempre decisivo. Il suo duello con Parks potrebbe indirizzare una serie che sulla carta è molto più equilibrata rispetto all’altra semifinale. 51-49%, contro il 65-35% dell’altra. Sandro Camerani