Il Resto del Carlino, 21 Maggio 2017: Innamorati di un gruppo formidabile
BENVENUTI allo show che non finisce mai, recitava il titolo di un album di un antico gruppo rock inglese. Verissimo, con l’OraSì lo spettacolo è qualcosa di intramontabile, un continuo crescendo, come la Cavalcata delle valchirie di Wagner, le onde di ‘Un mercoledì da leoni’. Un dolce contagio che si sta propagando in città per una delle squadre più amate di sempre, un pugno di ragazzi che sta facendo la storia. Vincere cinque partite su sei senza un americano non è figlio del caso: significa che dietro c’è un gruppo pazzesco capace di giocare a occhi bendati, un gruppo con un’anima di ferro che nulla e nessuno possono piegare e capace di far innamorare una città intera. Su quei gradoni dove ai tempi, non troppo lontani, della B, vagavano pochi sparuti tifosi, oggi si assiepano anche in tremila, tutti ai piedi di un allenatore che nessuno vorrebbe mai lasciare andare via e di un presidente appassionato e ostinato, tanto da non cedere alle lusinghe di una fusione con Forlì (pare secoli fa, vero?). Quanto ai giocatori…nessuna star, nessun singolo da mettere sugli altari: come già scrivemmo un paio di anni fa, questa è una squadra con la forza di cento braccia che vogano insieme, conquistandosi il rispetto di tutti. Venerdì sera la pagina face-book della Tezenis Verona traboccava di commenti veneti pieni di ammirazione per Ravenna, il che accade di rado, anzi mai sui social sportivi, dove insulto & invidia sono purtroppo l’abitudine. Il fatto è che questi ragazzi sono semplicemente troppo forti, l’hanno capito tutti. E meritano l’amore che la città sta riversando su di loro, comunque andrà a finire. Andrea Degidi
Nuovo palasport: ci si ispirerà a Faenza
TAPPE FORZATE per il progetto e il piano economico per il nuovo palazzo dello sport che sorgerà nell’area del Pala De Andre. Attualmente sono al lavoro due team: uno segue l’aspetto economico dell’intervento, l’altro quello progettuale. La spesa prevista si aggira sui 6 milioni. Una parte dell’investimento sarà a carico del Comune, l’altra verrà reperita ricorrendo al credito sportivo. L’area del Pala De André diventerà la Cittadella dello sport con alcune infrastrutture per potenziare anche l’attività fieristica, soprattutto per quanto riguarda Omc, la rassegna dell’energia che anche quest’anno ha portato 23 mila visitatori. L’idea alla quale si stanno ispirando i tecnici comunali che redigono il progetto del nuovo palasport, è il Palacat-tani, l’impianto di Faenza. Sarà quindi una struttura con circa 6 mila posti, in grado di ospitare eventi sportivi con regolarità come le partite di volley e basket, concerti e di essere di supporto al Pala De André in occasione di Omc o di eventuali altri grandi eventi fieristici. La presenza nei principali campionati professionistici di volley e basket ha portato negli ultimi anni a situazioni paradossali come il ‘trasloco’ temporaneo in altri palasport. E’ quanto sta accadendo in queste settimane per l’ottima OraSì.