• 21/05/2017
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su Corriere di Romagna, 21 Maggio 2017: L’OraSì fa sognare Ravenna ma non riesce a giocare in casa

Corriere di Romagna, 21 Maggio 2017: L’OraSì fa sognare Ravenna ma non riesce a giocare in casa

Può la squadra che sta sorprendendo l’intero panorama cesti-stico italiano, quell’OraSì della quale gli addetti ai lavori continuano a parlare con ammirazione ed entusiasmo ovunque (incluso il Pala Dozza ieri, per garatre tra Fortitudo e Treviso), essere ancora senza una dimora certa in vista delle semifinali play off? La risposta è: assolutamente sì. No Faenza, forse Forlì Il recente e felicissimo matrimonio tra l’OraSì e il Pala Cattani di Faenza, che oltre a portare le due vittorie su Verona ha regalato un’ambientazione fantastica ed un clima ideale, purtroppo non si potrà ripetere. Lo spiega il direttore generale dell’OraSì, Mauro Montini: «Dopo la seconda vittoria su Verona – ammette – abbiamo i-niziato a pensare più in grande, così ho interpellato subito il responsabile del Pala Cattani in vista di una eventuale semifinale. Mi ha risposto che avrebbe subito verificato garantendomi una risposta per il giorno seguente, risposta che è puntualmente arrivata ma che purtroppo è stata negativa. Niente Faenza, quindi, né in caso di sfida alla Virtus (28 e 30 maggio al Pala Dozza, 2 e 4 giugno in casa), né se dall’altra parte dovesse esserci Roseto e quindi le prime due partite dovessero disputarsi sul campo scelto da Ravenna». Rotta allora sul Pala Credito di Forlì, alternativa anche per la sfida contro Verona. Ma… «Ma – prosegue Montini – la struttura forlivese sarebbe di- sponibile eventual- mente il 2 e 4 giugno, non il 28 e 30. E, se passasse Roseto, noi giocheremmo in casa il 28 e il 30…». Quindi? Quindi in caso di sfida alla Virtus tutti a Forlì, in caso contrario, potrebbero essere guai. Si attende eventualmente una risposta da Imola per il Pala Ruggì, magari si potrebbe pensare a Rimini. Tutte situazioni in divenire, insomma, ma una sola certezza: il punto più alto in assoluto nella storia del basket giallorosso non sarà toccato potendo giocare a Ravenna. Palasport in arrivo Un piccolo raggio di sole, in questo quadro fosco anche climaticamente, è arrivato dalla presenza di un tifoso-doc come l’assessore allo sport Roberto Fagna-ni, ovviamente assediato dai supporters sulla questione del Palasport: «Prima di tutto voglio dire che questa squadra non finisce mai di stupire e io sono sempre più convinto che se la giocherà con tutte, fino alla fine. Quanto al nuovo Palasport, posso dire che stanno andando avanti due tavoli, uno tecnico ed uno di natura e-conomica, e che il prossimo incontro tra le parti è stato fissato per il 6 giugno. Posso dire che il costo finale della struttura dovrebbe aggirarsi attorno ai 6 milioni di euro, sostenibili dall’Amministrazione, e che la zona del Pala De André è quella designata anche per il nuovo Palasport, al quale andrà peraltro legata una disponibilità di parcheggi che prevede un posto ogni tre spettatori. Di tempi ancora non è giusto parlare, ma è chiaro che si farà il possibile per ridurli al minimo». Sandro Camerani


Comments are closed.