• 20/05/2017
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Il Resto del Carlino, 20 Maggio 2017: «Adesso vi dico una cosa: possiamo giocarcela con tutti»

È UN FIUME in piena coach Antimo Martino al termine della splendida vittoria sulla Tezenis Verona. Il tecnico giallorosso ormai le parole le ha spese tutte per elogiare i propri ragazzi e allora si abbandona alle emozioni. «Sono enormemente felice non soltanto per il passaggio del turno, ma anche per come lo abbiamo fatto. La squadra dall’inizio della stagione è cresciuta un passo alla volta e ha dimostrato grande personalità classificandosi quarta in un girone difficile com’era il nostro. Giorno dopo giorno ha creato i presupposti per imprese come quella di stasera. Sono onesto, eravamo partiti per fare dei buoni playoff, ma questa sera abbiamo compiuto un’impresa grandiosa. Molti nel tunnel verso gli spogliatoi mi hanno fatto i complimenti e questi, che voglio condividere con i ragazzi e con tutto lo staff, stavolta sono davvero meritati perché non è un dettaglio che giochiamo da sei partite senza un americano». SULL’ANALISI della gara Martino aggiunge: «Non è soltanto una questione di voglia e di carattere, se vinci a Verona è perché hai fatto le cose perbene. Oggi abbiamo variato i giochi, le difese e abbiamo fatto tutte le scelte giuste». E sul carattere dei suoi giocatori spende queste parole: «In questa squadra non ci sono egoisti, ci passiamo la palla e tutti i ragazzi entrano in campo per dare il massimo. Abbiamo scelto le persone giuste in sede di mercato, degli uomini prima che dei giocatori. La mia sensazione è che, anche se non ci siamo detti niente tra di noi, tutti quanti abbiamo capito che senza Marks ci doveva essere un passo in più da parte di tutti per continuare a sognare. Magari Marks questa sera poteva anche giocare, ma se ho un merito è quello di avere avuto il coraggio di non rischiarlo poiché ho visto che i ragazzi avevano tutti la faccia giusta e stavano dando il massimo». Adesso Ravenna comincia a fare paura a molti. Dopo Roma e Verona, il prossimo avversario non potrà scherzare contro questo gruppo. «Questo è il primo playoff della storia – conclude Martino -, dopo soli tre anni in A2 e tanti anni in serie B. Restiamo coi piedi per terra ma da oggi diciamo che possiamo veramente giocarcela contro chiunque». Stefano Pece

 

LE PAGELLE

Smith 9.5 Porta a lezione i due connazionali della Tezenis che sommati insieme non riescono a raggiungere i suoi numeri: 20 punti, 12 rimbalzi, 4 assist, 2 palle recuperate, 1 stoppata. Sempre in partita, sempre protagonista, nonostante si trovi a combattere con due bestioni come Brkic e Diliegro (per tacere di Pini e Tote) che sotto canestro mettono a dura prova la resistenza giallorossa. Lui resiste e si conferma senza dubbio uno dei migliori americani di tutta la serie A2. Sgorbati 6.5 Partita di sostanza più che di numeri. Tira poco, mette a referto soltanto 3 punti ma fa il suo anche a rimbalzo (3 anche qui) e nelle situazioni dell’ultimo passaggio (sempre 3, come i falli subiti). Chiumenti 7.5 Un buon 50% al tiro, sfiora la doppia cifra, ma si spende anche a rimbalzo (6) e in difesa. Commette 4 falli ma nel finale è attento a rimanere in campo al fianco dei compagni e c’è anche la sua firma nella diga che Ravenna erige nel quarto periodo. Raschi 6.5 Meglio negli assist (3) che in fase di tiro (1/5), ma quando c’è bisogno di carattere Martino lo tiene sempre sul parquet perché è un combattente. Più di 23 minuti in campo per lui in una prestazione più che discreta. Masciadri 7 7 come i suoi punti. Forse meno incisivo di altre volte, poiché è limitato da 3 falli che commette nei primi 20 minuti. Tuttavia quando c’è bisogno di qualità nella parte finale, Martino lo manda in campo. Rischia di uscire per falli ma nel finale risponde presente all’appello per difendere il risultato. Tambone 7 Freddissimo dalla linea della carità (6/6) da cui migliora le sue statistiche della serata. Mette a referto anche una tripla importante e gestisce in maniera ottimale diversi momenti della gara. La squadra lo segue e, nonostante la giovane età, ne apprezza e rispetta il carisma. Insieme a Sabatini forma una coppia perfetta che non ha nulla da invidiare a quelle made in Usa del campionato. Crusca 6 Una buona difesa su Portannese. Per il resto poco spazio per lui. Sabatini 9.5 Sarà il clima di sfida che lo gasa, quando tutto il pubblico è contro, ma in trasferta compie sempre vere e proprie imprese. Questa volta 23 punti con 6/9 dall’arco dei tre punti che non è mai stato il suo punto forte. Sorprende tutti, anche Dalmonte, che forse non si aspettava di dover difendere sulle sue triple. Per il resto ci mette anche 2 rimbalzi, 2 recuperi e 1 assist. s. p.


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