Corriere di Romagna, 20 Maggio 2017: Strepitosa OraSì Sbanca Verona e vola in semifinale
VERONA Gioco, partita, serie. L’OraSì, ancora senza Marks, sbanca Verona (73-76) e vola in una sempre più incredibile semifinale contro la vincente di Roseto-Virtus con Bo-logna avanti 2-1. Ravenna comanda con un parzialone 0-15, subisce il ritorno veneto ma nei minuti finali mantiene la sufficiente freddezza, volando sulle a-li di Smith e Sabatini. Ravenna compone lo 0-15 Martino si rifugia subito nel ti-me-out dopo 106 secondi. Dopo due palle perse e quattro tiri sba- gliati i giallorossi trovano per la prima volta il fondo della retina. I pasticci sono però comuni tra le due squadre, Diliegro vince tanti duelli con Smith ma la zona romagnola è letale. Sabatini è caldissimo dall’arco e con Sgorbati Ravenna trova il primo vantaggio. Il parzialone romagnolo diventa 0-14 con l’impatto di Raschi e Chiumenti e i liberi di Tambone per il 14-22 al primo gong. Dalmonte rivoluziona il pacchetto dei lunghi con Brkic e Pini, la Tezenis dall’arco marca visita (0/7), Smith giganteggia sui 210 cm di Brkic per la doppia cifra pro-OraSì. Anche Frazier si impantana, questa volta a cronometro fermo, Tambone ringrazia (14-26). Verona sulle spalle dei giganti Frazier sblocca i suoi, Masciadri aggiorna il massimo vantaggio con rimbalzo offensivo e tocco dopo l’errore dalla lunetta di Sabatini (18-31). Lo stesso Masciadri cade presto nel terzo personale e il cesenate Bride fa 6/6 dalla linea della carità con la forbice che ritorna sotto la doppia cifra (24-33). Sabatini trova spazio e punti per toccare undici personali. La zona veronese rallenta l’O-raSì e il trio Brkic-Pini-Diliegro funziona in attacco (33-40 all’intervallo) visto lo 0/9 da una parte e il poco migliore 2/8 di Ravenna. Le triple diventano quattro per l’OraSì con Masciadri (subito dopo commette il quarto personale) e Sabatini per un nuovo +13 (33-46). Black-out giallorosso Ravenna, tornata a uomo, perde quattro sanguinosi palloni che gli americani in gialloblù capitalizzano, dimezzando le distanze, Tote e Frazier dopo dodici errori consecutivi dai 6.75 riportano un solo punto tra le due squadre (45-46 dopo 25’31”). La dinamicità di Smith interrompe il 12-0 scaligero, Chiumenti va per l’azione da tre e i possessi tornano ad essere due pieni. L’inerzia, però, ora è tutto appannaggio degli uomini di Dalmonte che pareggiano afil di terza sirena conBrkic e cinque punti in fila di Amato sul 56-56. Dopo 80″ dell’ultimo periodo la Tezenis ritrova il vantaggio dopo 24 minuti. OraSì in Paradiso La fortuna aiuta gli audaci di Martino, Tambone di tabella ritrova il tiro pesante, così come Sabatini con due conclusioni sempre da fuori e il +10 esterno a sei minuti dalla fine (59-69) con 6/8 dai 6.75 dell’ex Imola. Anche Chiu-mo cade nel quarto fallo ma Smith va per il +11 poi piazza la stoppata su Frazier. I lunghi veneti sono gli ultimi ad arrendersi però, come in gara2, Tambone manda Ravenna in Paradiso (68-75). Frazier e Diliegro sono gli ultimi ad arrendersi (73-76) ma non basta.