Il Resto del Carlino, 19 Maggio 2017: Umiltà Martino: «Verona non è morta»

L’ORASI Ravenna sale a Verona dove questa sera alle ore 20.45 sul parquet dall’Agsm Forum tenterà di chiudere la serie anzitempo. Il 2-0 lascia tranquilla la truppa di Martino che però è ben consapevole di trovarsi di fronte a una Teze-nis Verona che, come una bestia ferita, sarà pronta a tirare fuori gli artigli per raddrizzare la serie. «Il 2-0 con cui andiamo a Verona è un risultato prestigioso – afferma coach Antimo Martino -, frutto esclusivamente del lavoro di un gruppo che continua a stupire giocando una pallacanestro di squadra e compattandosi in una maniera incredibile nelle difficoltà, continuando a vincere nonostante in cinque delle sei partite playoff ab- bia giocato senza il proprio uomo più importante». E’ PROPRIO questo l’aspetto che stupisce maggiormente gli appassionati di basket e i tifosi di tutte le altre squadre. Gli americani sono sempre considerati come l’ago della bilancia tanto nelle sfide di campionato quanto, e a maggior ragione, nei playoff. Tuttavia Ravenna vince la serie con Roma giocando con uno solo di essi, e batte per due volte Verona ottenendo in gara 2, dall’unico Usa in campo, solo 3 punti, un dato da non sottovalutare. Tuttavia Martino predica umiltà e afferma: «Il nostro vantaggio non sposta gli equilibri all’interno della serie, continuo infatti a considerare importante il valore assoluto dei nostri avversari, che hanno già dato prova in precedenza di poter ribaltare il risultato partendo dallo 0-2. Verona in casa ne- II coach «Dobbiamo affrontare la sfida con serenità e coraggio, imponendo il nostro gioco» gli ultimi mesi ha dimostrato di essere molto consistente e non dimentichiamo che con l’arrivo di Dalmonte fra le mura amiche ha perso una sola volta». C’era già Dalmonte sulla panchina scaligera quando in campionato la Teze-nis inflisse all’OraSì la più pesante sconfitta stagionale in termini numerici: -18 sul tabellino e soltanto 54 punti segnati. «Siamo consape- voli delle difficoltà che ci saranno – conclude il tecnico molisano -, ma il nostro obiettivo resta sempre lo stesso, ovvero giocare con umiltà e spirito di sacrificio, portando avanti le nostre idee e giocando la nostra pallacanestro. Dovremo quindi fare in modo all’interno di Gara 3 di creare i presup- posti giusti per provare a mettere in difficoltà Verona e, anche se sappiamo che non sarà facile, vogliamo affrontare questa sfida con serenità e tanto coraggio». Intanto sugli altri campi la serie tra Virtus Bologna e Roseto è in perfetta parità e si trasferisce oggi nella città abruzzese dove alle 20.30 si disputa gara 3. Domani invece l’altra bo- lognese si gioca sul campo amico del Pala Dozza la possibilità di infliggere un cappotto pesantissimo alla De Longhi Treviso (serie 2-0 per Bologna) e sempre domani la serie Trieste-Tortona, che sono sull’1-1, si sposta nella città giuliana. Stefano Pece