L’OraSì rimonta con cuore e difesa, vince Gara 2 64-63 in uno spettacolare PalaCattani
OraSì Ravenna – Tezenis Verona 64-63 (14-18, 32-40, 52-51)
Ravenna: Smith 3, Scaccabarozzi ne, Sgorbati 7, Chiumenti 8, Marks ne, Raschi 3, Masciadri 14, Tambone 11, Crusca 3, Seck ne, Sabatini 15. All. Martino.
Verona: Diliegro 11, Robinson 12, Amato 10, Portannese 5, Guglielmi ne, Boscagin 4, Pini 4, Frazier 8, Rovatti ne, Brkic 7, Totè 2. All. Dalmonte.
È un’OraSì capace ancora una volta di gettare il cuore oltre l’ostacolo quella che fa sua Gara 2 dei quarti di finale playoff di Serie A2, battendo Verona per 64-63, in una bellissima cornice di pubblico giallorosso. Ancora senza Marks i ragazzi di Coach Antimo Martino rimontano da -13 nonostante le non eccelse percentuali al tiro, grazie a un’eccellente prova difensiva. Top scorer del match è Gherardo Sabatini, con 15 punti, ma è ancora una volta tutta la squadra a offrire una gran prova corale. In doppia cifra vanno anche Masciadri (14 con 6 rimbalzi) e Tambone (15, 5 rimbalzi e 3 assist), che segna i due liberi della vittoria. Tra gli ospiti Robinson aggiunge 12 punti, a una gran prova di energia da 7 rimbalzi e 6 palle rubate, ma trova una serata sfortunata dalla lunetta (4/8). Non bastano gli 11 di DiLiegro e i 10 di Amato, perché per Ravenna il PalaCattani è un vero e proprio sesto uomo in campo nei momenti decisivi del match.
LA PARTITA
Ravenna parte bene con la tripla di Sgorbati e si porta 5-2 sulla schiacciata di Smith, ma Verona alza il livello di intensità difensiva e trova prima il sorpasso, poi l’allungo con la tripla di Portannese per il 5-9. Il parziale di 0-7 è interrotto dalla bomba di Crusca, ma gli ospiti grazie a un ottimo Diliegro e a una grande difesa si portano prima a +6 sull’8-14, poi a +8 sul 10-18 con il tapin di Totè. Coach Antimo Martino è costretto al timeout e i canestri di Chiumenti e Sabatini tengono in partita i padroni di casa fissando il parziale del primo quarto sul 14-18. L’OraSì continua a faticare in attacco e non mette a referto punti per i primi due minuti e mezzo del secondo periodo, Verona può così volare a +13 con la tripla di Brkic e il canestro in contropiede di Robinson che firma il 14-27. La reazione giallorossa è targata Sabatini, che con 5 punti consecutivi prova a ricucire lo strappo sul 19-27. Per gli ospiti risponde Boscagin dalla lunga, ma anche Masciadri si iscrive alla partita con 5 punti consecutivi che valgono il -6 sul 24-30 (3-10 il parziale). Ancora il lungo giallorosso con due triple, intervallate dalla risposta sempre da 3 di Amato, riporta per due volte i padroni di casa a -3 sul 29-32 e 32-35, ma Verona non perde il controllo della partita e chiude il primo tempo con un mini parziale di 0-5, chiuso ancora da Amato con la bomba sulla sirena per il 32-40.
L’OraSì rientra dagli spogliatoi con una grande grinta difensiva e non concede punti per i primi 2’, tornando sul 36-40, prima che Diliegro sblocchi il tabellino degli ospiti. Le difese la fanno da padrone per tutta la prima metà del quarto e Ravenna è brava ad accorciare le distanze con pazienza. La tripla di Capitan Raschi vale il -2 sul 46-48, poi ancora Masciadri segna il libero del -1 e il canestro della parità a quota 49. Amato dalla lunetta firma il nuovo vantaggio ospite (49-51), ma Tambone sulla sirena firma il vantaggio giallorosso con una gran tripla, mandando le squadre all’ultimo riposo sul 52-51. I ragazzi di Coach Antimo Martino rientrano bene in campo nel quarto periodo e con i canestri di Sgorbati e Chiumenti si portano a +5 sul 56-51, ma la stanchezza e le rotazioni accorciate si fanno sentire. Verona stringe le maglie della difesa e 6 punti consecutivi di Frazier riportano avanti gli ospiti sul 56-57, mentre l’OraSì trova appena due punti di Sabatini in oltre 6’ per il 58-57. Robinson pareggia dalla lunetta e poi chiude il parziale di 2-11 con cui Verona si porta a +4 sul 58-62. Chiumenti sblocca i giallorossi a 1’ e 30’’ dalla sirena finale, poi, dopo un altro libero di Robinson per il +5 (58-63, Sabatini firma il -1 a 50’’ (62-63). Ravenna è fenomenale negli ultimi possessi difensivi e si guadagna il possesso per vincere la partita. Tambone trova due liberi a 10’’ dalla fine e non sbaglia dalla linea della carità, poi nell’ultimo possesso il PalaCattani difende con i giallorossi e Smith è ottimo a contestare il tiro di Frazier che va corto, regalando il successo ai giallorossi per 64-63.