Corriere di Romagna, 15 Maggio 2017: «Tifosi splendidi: noi abbiamo ancora tantissima fame»

Cambia la casa ma non cambia il risultato. E, di conseguenza, non cambia neppure l’umore di Antimo Martino: «Sono molto felice di aver contribuito, con i miei ragazzi, a una giornata molto importante per la città di Ravenna. Nonostante le difficoltà logistiche e la distanza, il nostro pubblico ha risposto ed è stato davvero meraviglioso. Allo stesso modo ringrazio la squadra, che continua con la voglia, l’orgoglio e il cuore ad andare sempre oltre. Battere Verona, senza Marks, è un segnale molto importante. Dobbiamo essere felici ma anche resettare in fretta, perchè gara 2 sarà una sfida completamente diversa. Di sicuro vogliamo continuare a fare bene, sperando di avere un supporto così importante». In ogni gara c’è un protagonista diverso. Martino prende fiato e conferma: «Quando hai un roster non troppo profondo e scegli di non avere una stella, alla fine si arriva a questo. Faccio un esempio: Crusca. È venuto per allenarsi, invece gioca 16 minuti. Non so più cosa aggiungere, ma sono contento che nessuno, dopo l’impresa contro Roma, sia appagato. Marks? Vediamo, è in fase di recupero ma dobbiamo vivere alla giornata. Giocherà solo se al 100 per cento». Luca Alberto Montanari

LE PAGELLE

SMITH 8 parte bene e la sua semplice presenza sotto canestro irretisce i lunghi avversari. Dopo un paio di gare rivedibili, è tornato il piccolo grande uomo con l’ennesima doppia doppia. SGORBATI 6.5 ottima personalità da titolare. Quando Verona ha provato a fuggire, ha sempre dato il là alla squadra. CHIUMENTI 7 sesto uomo di lusso, 4 punti preziosi nel primo quarto e in coppia con Raschi regala a Ravenna il vantaggio da cui Verona non si risolleverà più. RASCHI 6.5 il capitano soffre il maggiore atletismo altrui ma quando c’è da mettere esperienza e mani buone trova terreno fertile. MASCIADRI 6.5 presenza sotto canestro e gelidità dall’arco come nel 41-36 al 20′. TAMBONE 9 vuole festeggiare al meglio il suo compleanno numero 23 ed è subito trascinatore per il 9-4 e poi nel 35-31 con 14 punti personali. Nella ripresa continua lo show personale con 21 alla fine. CRUSCA 6 tanto cuore difensivo e una tripla importante nel primo allungo romagnolo. SABATINI 7 fresco 23enne anche lui. Per mezzora le sue scorribande in attacco non sono ascoltate dagli dei del basket ma quando c’è da lottare il soprannome Gladiatore lo rispecchia pienamente e i suoi quattro in fila sono ossigeno puro.