Il Resto del Carlino, 14 Maggio 2017: Squadra tosta e ricca di alternative
DIMENTICARE le passeggiate fino al ferro fatte con Roma e soprattutto gli 88 punti di media segnati negli ottavi. La serie con Verona riserva ben altri pericoli per l’OraSì e la squadra di Dalmonte è stata capace di limitare Biella a meno di 74 punti nelle 5 partite della serie (mentre in stagione i piemontesi ne segnavano oltre 82). L’OraSìtuttavia in questa stagione ha già battuto la Scaligera una volta, nel girone di andata al Pala de André 78-70, con 18 punti di Smith, 21 di Marks, 11 di Tambone e 10 di Sabatini. Al ritorno, invece, poca storia con la Tezenis che si è imposta 72-54. La Tezenis vive sui numeri dei suoi due americani, Frazier e Robinson. Il primo è una guardia da 18 punti di media, conditi da 5.8 rimbalzi (il migliore dei suoi) e quasi 3 assist, numeri pressoché uguali tra stagione regolare e playoff. Robinson invece è un play da quasi 11 punti e 3 assist a partita. Questi due giocatori potrebbero trasformarsi in una spina nel fianco se non dovessero essere limitati a dovere. Attenzione però, la coppia Tambone-Sabati-ni nei playoff ha fatto registrare cifre all’altezza di quelle dei due avversari Usa, col play romano che merita la palma del miglior uomo assist con 3.8 passaggi a partita e Sabatini quella di migliore realizzatore con 15.8 punti. Durante la serie con Biella, Verona ha potuto contare anche su un Portannese in grande spolvero, migliore assist man tra i suoi con 3.2. Per la sua duttilità Sgorbati è un giocatore che può marcare sia i piccoli che i lunghi e potrebbe essere lui il più adatto a limitarlo Ma potrebbe tornare utile anche Crusca uscendo dalla panchina, il quale ha mostrato di essere pronto anche difensivamente. ANCHE il reparto lunghi di Verona è imponente per centimetri e profondità. Spicca su tutti David Brkic, 210 centimetri con i quali dovrà scontrarsi Taylor Smith che parte svantaggiato sul piano della mole, ma non certo della mobilità. Tuttavia le alternative per Dalmonte sono molte e vanno da Dane Diliegro, uomo da 8.8 punti e 4 rimbalzi a partita, al giovane Tote di 209 centimetri. Importante quindi sarà l’esperienza di Chiumenti, Masciadri e Raschi in un duello fisicamente impari, ma che dal punto di vista delle energie nervose non vede certo Ravenna sfavorita. Attenzione però alla difesa: l’OraSì con Roma ha subito una media di oltre 87 punti a partita, a causa dell’intenso corri e tira dei capitolini. Con Verona non sarà certamente la stessa serie, ma gli scaligeri hanno bucato Biella con 75 punti di media tirando col 55% da 2 e il 36% da 3. L’OraSì risponde col 52% da 2 e un confortante 41% da 3 punti che soprattutto in casa ha sempre fatto la differenza. s. p.