Corriere di Romagna, 13 Maggio 2017: L’OraSì e un fattore campo da sfruttare
RAVENNA Ventiquattro ore all’alba dei quarti di finale. Dopo un primo turno caratterizzato dalla quasi totale egemonia del girone Est con sette rappresentanti “adriatiche” su otto che hanno sorpassato il primo scoglio, al secondo sarà dunque OraSì-Tezenis. Al Pala-Cattani di Faenza domani alle 18 sarà il terzo atto della sfida tra giallorossi e gialloblù dopo che nella stagione regolare il fattore-campo è stato decisivo. Inviale della Lirica sperano che valga anche in questa seconda fase nonostante l’emigrazione, pur restando la sede delle operazioni in Provincia. Aspetto non trascurabile nell’animo dei tifosi, molti dei quali non sarebbero stati particolarmente entusiasti di vedere la propria squadra a Forlì, anche per un po’ di sano campanilismo. Doppio compleanno Oggi e domani due degli “enfant terrible” romagnoli spegneranno entrambi 23 candeline sulla torta di compleanno: oggi Gherardo Sabatini, domani Matteo Tambone. I due esterni giallorossi sono stati grandi protagonisti della serie contro Roma, il secondo tornato da ex per espugnare la Capitale in gara4 e assicurarsi qualche giorno di riposo e preparazione in più rispetto alla Scaligera. Sul quintetto che coach Martino presenterà contro la squadra di Dalmonte pesa ancora il dubbio Marks ma la guardia di Chicago sta facendo terapia per abbreviare i tempi di recupero ed esserci già per gara 1. «Sinceramente mi aspettavo -premette “Cesare”, come viene soprannominato Tambone – degli ottimi risultati da parte delle squadre del nostro girone. Gli unici dubbi che avevo riguardavano la serie tra Tortona e Mantova in cui vedevo favoriti i lombardi e proprio quella tra Biella e Verona in cui pensavo passassero i piemontesi. Ma visto l’andamento non mi stupisce il fatto che sia passata Verona. Biella ha pagato l’aspetto importante di avere delle rotazioni più limitate con sei-sette giocatori mentre la Tezenis ha sicuramente molte più alternative con 9-10 giocatori che possono tranquillamente ruotare ed è allenata da un ottimo tecnico come Dalmonte che mette in pratica una pallacanestro di sistema molto efficace. L’ottavo posto in griglia era sicuramente bugiardo e frutto soprattutto di un inizio di campionato balbettante per una squadra costruita per dire la sua nei play-off. Venendo a quella che può essere la serie in stagione re- golare in casa abbiamo fatto molto bene, i veneti fanno vedere le cose migliori in casa. Per questo dobbiamo sfruttare al meglio le e-ventuali tre partite interne, sperando di non pagare troppo il fatto che giochiamo a Faenza. Possiamo comunque allenarci tre volte lì e speriamo nell’afflusso del nostro pubblico. Mi hanno detto che la prevendita sta andando bene (oltre 500 tagliandi staccati ieri mattina, così come 500 sono quelli a disposizione dei veronesi, ndr) e spero che possiamo fare bene per noi e anche per i nostri tifosi». Agostino Galegati